• Abbonati
Gli avversari

Arrigoni lancia le due punte

Il tecnico contro l'Atalanta proporrà Marazzina in coppia con Di Vaio in attacco. "La sbornia per la vittoria contro il Milan è passata, ora siamo concentrati sui nerazzurri".

Squadra che vince si cambia. E’ il curioso motto cui sembra ispirarsi l’allenatore del Bologna Daniele Arrigoni, che in vista della partita di domenica con l’Atalanta rimescola le carte e pesca il jolly di una formazione più offensiva. Non pago dell’exploit in casa del Milan alla prima di campionato, il tecnico felsineo ha già deciso di rinunciare ad uno schieramento con una sola punta: non più Adailton – praticamente impiegato come esterno di centrocampo – dietro Di Vaio, autore del primo gol due domeniche fa a San Siro, ma attacco a due dall’inizio. Ad affiancare l’ex di Lazio e Juve sarà probabilmente Marazzina, ma più che gli uomini per Arrigoni sembra contare soprattutto il modulo: “Sarà una partita diversa da quella contro il Milan – ha fatto sapere da Casteldebole alla ripresa degli allenamenti -. La settimana di pausa è stata utile per smaltire la sbornia: da oggi siamo concentrati sull’Atalanta, che concede pochi spazi e sa partire in contropiede. Non dobbiamo permetterglielo”.
In avanti i rossoblù navigano nell’abbondanza: dietro i titolari scalpitano Adailton, Bernacci (rilevato dall’Ascoli) e due giovanissimi, il ventenne Coda (l’anno scorso al Crotone) e il gioiello del vivaio Cisterni, 18 anni appena.
Identikit dell’avversaria – Senza sedersi sugli allori dopo un’ottima annata in B (secondo posto dietro il Chievo e promozione diretta), il Bologna si è prontamente rafforzato. Unica partenza di peso, quella di Bucchi, prestato all’Ascoli nell’affare Bernacci. Nel 4-4-2 di Arrigoni veterani e nuove leve compongono un mix di sicuro affidamento. A difendere i pali è ancora Francesco Antonioli, un giovanotto di 39 anni; in difesa, l’ex colonna atalantina Cristian Zenoni a destra, Terzi e il greco Moras (altro neo acquisto) centrali e l’altro ex nerazzurro Bombardini nell’inedito ruolo di terzino sinistro, “coperto” da Salvatore Lanna (l’anno scorso al Torino). Notevole varietà di soluzioni a metà campo: arrivato dalla Sampdoria il “cervello” Volpi, a fianco del quale si alterneranno un altro nerazzurro del recente passato come Mingazzini, Amoroso e il congolese di passaporto belga Mudingayi (prelevato in estate dalla Lazio), sulle fasce via libera alla fantasia di Lavecchia, Marchini (giunto in prestito dalla Triestina) e Valiani (arrivato dal Rimini e match winner con il Milan). Sotto porta, l’appassionante sfida per il ruolo di spalla dell’intoccabile Di Vaio (prestato dal Genoa): “Ma chi ha il posto – assicura l’allenatore di Cesena – deve fare grandi prestazioni per mantenerlo, e lo stesso vale per chi deve conquistarselo”.

 
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI