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Sebino

Sarnico e la nautica in lutto: è morto a 95 anni l’ingegnere Carlo Riva

"Addio Ingegnere, e buon mare in questo Suo ultimo viaggio verso l’orizzonte". Il mondo della nautica in tutto il mondo saluta con commozione Carlo Riva, scomparso lunedì 10 aprile nella sua Sarnico a 95 anni.

“Addio Ingegnere, e buon mare in questo Suo ultimo viaggio verso l’orizzonte”. Il mondo della nautica in tutto il mondo saluta con commozione Carlo Riva, scomparso lunedì 10 aprile nella sua Sarnico a 95 anni.

In quattro lettere, si condensano la storia, il mito, la tecnica e il fascino della nautica made in Italy. La storia di una famiglia e di un uomo straordinario, il mito di un’intera epoca che ha lanciato il design italiano nel mondo, dai tempi della “Dolce Vita” ai giorni nostri.

Una evoluzione tecnica costante ha sempre contraddistinto le barche dei cantieri Riva: dal fascino intramontabile della tradizione del legno all’avanguardia della vetroresina e dell’acciaio. In capolavori immaginati, disegnati, costruiti e poi ispirati al genio e allo stile di un uomo unico, entrato nella leggenda (leggi l’articolo su Brigitte Bardot e i vip sull’Aquarama)

“Ci ha lasciato Carlo Riva, il più grande di tutti. Il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale della nostra Italia. Io, personalmente, perdo un maestro, un esempio di genialità, d’impegno e di amore per il lavoro”, ha dichiarato l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti Group. “L’ingegnere ha insegnato a tutti noi cosa significano visione, creatività e passione. La sua inesauribile energia innovativa ne fa l’indiscusso Maestro della nautica del XX secolo, un uomo le cui straordinarie creazioni appartengono già alla storia. Le barche di Carlo Riva saranno per sempre le più belle del mondo, fonte d’ispirazione per tutti noi che sentiamo, forte, la responsabilità di custodire e portare nel futuro il più importante marchio della nautica mondiale”.

Classe 1922, è nominato “Pionere della Nautica” dall’Ucina nel 1988 e “Personnalité de la Mer” da Alberto II di Monaco nel 2005,

Dagli anni ’50 Carlo Riva prende i mano le sorti dei Cantieri: dall’Ariston al Tritone, il primo bimotore, fino al Sebino e al Florida. Dal 1956 inizia la collaborazione con il designer e architetto Giorgio Barilani ma è nel 1962 che nasce una leggenda chiamata Aquarama, vera e propria icona di Riva.

Imbarcazioni che sono state, e sono tuttora, l’oggetto del desiderio di intere generazioni, di famiglie reali, attori e campioni dello sport, uomini d’affari e celebrità del cinema.

Nel 1969 Carlo Riva vende il cantiere alla statunitense Whittaker, rimanendo presidente e direttore generale fino al luglio 1971.

Nel 2012 a Sarnico si erano festeggiati in grande stile i suoi 90 anni, così come il 170esimo anniversario del marchio e il 50esimo dell’Aquarama.

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