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Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi

L'intervista

Festa del Moscato, Casati: “Nuovi servizi per accogliere i visitatori al meglio”

È stata ampliata la superficie della festa con nuovi servizi, una nuova area food e una nuova area bimbi per accogliere sempre più persone in modo positivo

È iniziata la Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. La kermesse, giunta alla 14esima edizione, proseguirà sino a domenica 8 settembre proponendo un ricco cartellone di iniziative (per consultare il programma dettagliato clicca qui).

Il carattere distintivo della manifestazione come ogni anno è l’abbinamento del Moscato di Scanzo, eccellenza del territorio, ad altre eccellenze provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport, della cultura e dell’enogastronomia. Una formula che nel tempo ha permesso all’evento di avere successo e crescere molto.

Il sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati spiega: “Siamo riusciti in questi anni a farla diventare una festa per tutti, una festa in cui possano stare bene i bambini, le famiglie, i giovani e le persone meno giovani. Ce n’è per tutti i gusti dal punto di vista enogastronomico ma soprattutto pensiamo che l’offerta culturale, artistica, musicale e sportiva che ha fatto da binomio con il Moscato di Scanzo abbia consentito di accogliere sempre più persone. È una festa molto attrattiva e la gente viene da tutta la Lombardia e, ormai da qualche anno, anche da fuori regione”.

Alla base dell’organizzazione c’è un notevole lavoro di squadra. L’assessore alla cultura, promozione del territorio e organizzazione dei grandi eventi, Angela Vitali evidenzia: “Lo spirito è sempre lo stesso, anzi aumenta di anno in anno: è stimolante vedere un pubblico che cresce di edizione in edizione. La festa ha debuttato 14 anni fa all’oratorio di Scanzo e aveva dimensioni molto contenute, poi si è ampliata, ha cambiato location ed è approdata al borgo storico di Rosciate dove è cresciuta registrando numeri veramente importanti”.

Il punto fermo è puntare sulla qualità. Il sindaco Casati afferma: “L’obiettivo è far stare i visitatori sempre meglio. Per esempio l’anno scorso venerdì e sabato l’affluenza è stata notevole e in alcuni momenti la gente faceva addirittura fatica a muoversi per le vie del centro, così quest’anno abbiamo ampliato la superficie della festa con nuovi servizi, una nuova area food e una nuova area bimbi e questo ci permetterà di accogliere sempre più persone in modo positivo”.

Per quanto riguarda il percorso della festa, infine, l’assessore Vitali specifica: “Nel borgo sono state collocate 30 casette: si tratta prevalentemente di produttori vitivinicoli ma si possono trovare anche olio, miele e tanti altri sapori scanzesi. Oltre al Moscato avranno diversi vini da tavola con denominazione prodotti nel territorio collinare di Scanzorosciate”.

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