Su il sipario. Pronto, metà pronto, pronto in parte… i giochi sono fatti e l’Expo da venerdì Primo Maggio 2015 inizia il suo cammino.
Quasi sicuramente ci sarà da completare parte dei padiglioni, non è la prima e non sarà l’ultima volta che un’Esposizione Universale non è perfetta….
Alle 10 di venerdì aprono i cancelli, ma l’inaugurazione ufficiale è prevista per le 12.
Solo ora si può finalmente cominciare a fare un bilancio di tutto ciò che è stato: i ritardi, le polemiche, le inchieste, il lavoro 24 ore su 24 per recuperare e arrivare pronti al giorno dell’apertura….
Mercoledì è stato il giorno delle "pulizie di primavera" per dare una sistemata all’area, e giovedì quello degli ultimi ritocchi e della "bonifica" della polizia.
A Palazzo Italia, dove gli uffici e l’auditorium non saranno pronti prima di un altro paio di settimane, gli addetti hanno però passato la cera sui pavimenti. E nelle piazzette lungo il cardo, la via dove sorgono tutti gli edifici del Padiglione Italia, tutto inizia ad essere pronto.
Per qualcosa bisognerà comunque aspettare: i punti vendita di Ovs ed Excelsior, con t-shirt e gadget, apriranno solo il 18 maggio, e l’allestimento ideato da Dante Ferretti sarà completato per il 2 giugno, festa della Repubblica, quando a Milano dovrebbe arrivare anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella, così come per la fattoria globale 2.0 dell’associazione mondiale agronomi che sarà inaugurata il 14 maggio.
Se quello italiano è in ritardo, però, gli altri oltre ottanta padiglioni saranno tutti visitabili: anche quello del Nepal, nonostante il terremoto che ha convinto tutti gli operai (tranne 3) a lasciare Milano per tornare dalle loro famiglie. A quel punto sono arrivati in aiuto bresciani e bergamaschi per finire gli ultimi lavori, mentre davanti alla struttura è stato allestito un punto di raccolta fondi per aiutare la popolazione. Proprio il padiglione nepalese sarà il primo a essere visitato dal premier Matteo Renzi, "per dare il segnale di vicinanza e solidarietà a quel Paese".
Gli appuntamenti milanesi del premier in vista di Expo sono però iniziati già giovedì con la festa per i quarant’anni della maison Armani e il concerto di Andrea Bocelli in piazza Duomo trasmesso in mondovisione. Venerdì i cancelli si aprono alle 10, e quindi i primi ad entrare a Expo saranno non i vip ma i visitatori "qualunque" che hanno comperato il biglietto.
La cerimonia di inaugurazione è infatti fissata per mezzogiorno all’Open Air Theatre, con Renzi e il commissario Giuseppe Sala a fare gli onori di casa, un collegamento con Papa Francesco, e, fra le autorità, una serie di ministri e rappresentanti stranieri.
Poi, per i vip un pranzo al ristorante sulla terrazza di Palazzo Italia. E alla sera, dopo il rintocco delle campane del Duomo alle 18 e a seguire di quelle di tutta la diocesi con il concerto sulle terrazze della cattedrale, toccherà alla Turandot.
Oltre alla festa, però, non mancheranno le proteste: a partire dal corteo No Expo previsto per le 14.30, e con ulteriori proteste serali che potrebbero arrivare in piazza Scala.
Intanto nell’augurare a Milano, all’Italia, a Bergamo un successo che convinca il mondo delle nostre qualità e capacità, mentrree vi invitiamo a seguire la nostra diretta twitter, vi riportiamo una parte di quanto pubblicato finora in avvicinamento a questa fiera internazionale colorata e… saporita.
Domande e risposte per capire cos’è l’Expo
Seguici in diretta il Primo Maggio tra i padiglioni
L’augurio del ministro Maurizio Martina
La polemica sui giovani e il rifiuto del lavoro a Expo
La birra Moretti da Comun Nuovo All’Expo
L’augurio del presidente della Camera di commercio Malvestiti
Il presidente del comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Gianluigi Viscardi
L’accoglienza da tripla A a Bergamo
Il tweet di gioia alla conclusione del Padiglione Italia
Convenzione Ascom: sconti sui biglietti
Nasce VisitBergamo: un sito che parte con Expo per promuovere la città
E della Vitali la porta per l’Expo
Polemiche su Coca Cola e McDonald’s sponsor
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