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I dati

Promoberg, l’assemblea dei soci approva all’unanimità il bilancio 2023

Grazie al forte incremento del numero di fiere ed eventi, si sono dimezzate le perdite e ora si punta al pareggio per poi crescere e consolidarsi dal 2025

Bergamo. L’assemblea dei soci Promoberg, riunitasi oggi presso la Fiera di Bergamo, ha approvato all’unanimità dei presenti (rappresentanti circa il 70% delle quote totali) il bilancio 2023, che ha visto il dimezzamento delle perdite rispetto all’anno precedente.
I vertici di Promoberg, rappresentati dal presidente Luciano Patelli e dall’amministratore delegato, Davide Lenarduzzi, hanno illustrato i dati degli ultimi due anni, allargando poi lo sguardo su quello in corso e su quelli futuri, che, in base anche alle tendenze in atto, si presentano molto incoraggianti.

Più nel dettaglio, si è passati dagli oltre 800mila euro di perdite del 2022 (minori rispetto all’iniziale stima fissata a circa 900mila euro) ai 404mila euro registrati a fine 2023, proprio nell’anno in cui sono mancate due importanti fiere biennali per operatori: Ivs (Summit della Valvole industriali, di scena tra pochi giorni, dal 14 al 16 maggio) e B2Cheese (filiera lattiero-casearia, torna il 25 e 26 settembre prossimo), dove in particolare la prima incide molto positivamente sul fatturato complessivo della società che gestisce il centro espositivo e congressuale di via Lunga. Il fatturato 2023 (che ha risentito anche dei mancati introiti derivanti dal Creberg Teatro, struttura comunale che Promoberg gestiva da oltre dieci anni e abbattuta nell’autunno scorso) si è attestato a 8,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 9,4 milioni del 2022, anno che aveva però beneficiato delle significative entrate del già citato summit internazionale per buyer e operatori delle valvole industriali. La stima per l’anno in corso vede un deciso balzo del fatturato, che dovrebbe toccare quota 12milioni di euro.

La corsa verso il ritorno agli utili è favorita dall’incremento del numero di eventi di scena alla Fiera di Bergamo, saliti dai sedici del 2022 ai 21 del 2023 e ai 29 di quest’anno, dati che comprendono anche le due edizioni di Creattiva (il salone internazionale delle arti manuali) a Napoli e Firenze. L’aumento del numero di eventi ha fatto crescere conseguentemente anche i dati relativi alle imprese espositrici, al pubblico e agli addetti. Nel primo caso, gli espositori sono passati dalle 2.145 realtà del 2022 alle 2.905 dello scorso annonel 2023 i visitatori sono stati oltre 368mila, quasi centomila in più rispetto ai circa 269mila dell’anno precedente. Particolarmente significativo l’incremento del numero di imprese che hanno partecipato alle B2B (1.072 rispetto alle 910 del 2022) e di buyer e operatori coinvolti nelle fiere business to business saliti di circa 10mila unitàper un totale complessivo nel 2023 di oltre 37mila persone. Stiamo parlando di operatori e buyer soprattutto internazionali, che trovano nella moderna Fiera di Bergamo e nella sua strategica collocazione sullo scacchiere della mobilità (con un plus su tutti dato dal vicino aeroporto internazionale BGY di Orio al Serio) il luogo ottimale.
Infine, il capitolo degli addetti, passati dalle venti persone nel 2022 (16 dipendenti e quattro consulenti) alle ventisei attuali (ventuno dipendenti e cinque consulenti).

“L’approvazione del bilancio è avvenuta in un clima di massima collaborazione e linee guida condivise – commenta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli, al termine dell’assemblea -. Ringrazio il Cda e tutta l’assemblea dei soci per il sostegno e la fiducia mai venuta meno e confermata concretamente anche oggi; desidero ringraziare anche il presidente che mi ha preceduto, il dottor Fabio Sannino, per aver traghettato nel migliore dei modi Promoberg durante il suo periodo più complicato. L’attuale Cda si è insediato nell’estate del 2022, e da allora ha improntato la sua operatività cercando di coinvolgere il più possibile i soci e le realtà che a vario titolo animano il nostro territorio. Pur con ancora un segno meno davanti, il bilancio 2023 premia gli sforzi compiuti da Promoberg, che, dopo aver superato il grave momento di difficoltà nel ‘durante’ e post pandemia, è tornata a crescere molto bene nel capitolo delle fiere, che rimane il nostro core business. Una decina di eventi in più nell’arco di due anni sono il segnale concreto della nostra voglia di rafforzarci, anche a livello internazionale. E l’aumento del numero degli eventi significa: coinvolgere più imprese, anche straniere; aumentare i posti di lavoro; dare più opportunità ai nostri visitatori, sostenendo e promuovendo il nostro territorio in chiave economica, turistica e culturale, in Italia e nel mondo”.

I quindici soci di Promoberg Srl: Ance, Confimi Apindustria, Asco Associazione Spedizionieri e Corrieri Orobici, Ascom Confcommercio Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Cesap Centro Europeo Sviluppo Applicazioni Plastiche, CNA Confederazione Nazionale Artigianato, Confagricoltura Bergamo, Confcooperative Bergamo, Confesercenti Bergamo, Confindustria Bergamo, Coldiretti Bergamo, Iniziative Ascom Bergamo, Servizi Confindustria Bergamo, Unione Artigiani e Piccola Impresa Bergamo.

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