Aveva appena terminato una lezione di equitazione e si è diretta da sola nella stalla dell’agriturismo, dove sapeva che si stavano mungendo le mucche e le caprette. I nonni materni l’hanno lasciata fare, dato che sia la bambina, di soli 10 anni, sia la sua famiglia, erano degli habitué del posto.
Ma una volta raggiunta la stalla la piccola è stata oggetto di pesanti apprezzamenti da parte di un dipendente di 64 anni che si occupa degli animali. L’uomo ha anche allungato le mani e la bimba è fuggita via terrorizzata, raccontando tutto prima ai nonni e poi alla mamma, che ha sporto denuncia ai carabinieri.
I fatti risalgono al 2018 e sono avvenuti in un agriturismo della Valle Brembana. Nei giorni scorsi il 64enne, residente in valle, è stato condannato ad una pena di 5 anni per violenza sessuale nei confronti di minori. Il pubblico ministero Raffaella Latorraca aveva chiesto una condanna a 8 anni di reclusione, ma il Collegio, presieduto dal giudice Patrizia Ingrascì, ha deciso per una pena minore.
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