• Abbonati
Il focus

Minelli S.p.A., sul mercato americano oltre la metà delle vendite di componenti in legno di alta qualità

Per l’azienda di Zogno la nuova sfida è ‘circolare’ e parte dal riuso degli scarti di lavorazione per realizzare materiali innovativi

Zogno. Era nata occupandosi – così recitava la prima iscrizione camerale, nel 1937 – di “commercio di legna da ardere”, poi, sin dagli anni ’60, si è affermata come azienda leader nella produzione di componenti in legno massiccio di alta qualità per diversi prodotti, dai manici per pennelli e spazzole agli articoli per sport e tempo libero (calci di fucili da caccia e per uso sportivo), dal packaging (per profumi e cosmetici) al kitchenware (manici e ceppi per coltelli e manici per  pentole). Leader all’estero ancor più che in Italia. Minelli – sede storica ad Ambriola di Costa Serina, quartier generale attuale a Zogno, con impianti di produzione anche a Gottolengo in provincia di Brescia, in Albania e negli Stati Uniti – è in questo senso un caso di scuola tra le medie aziende del Made in Italy, come sottolinea il suo presidente, Luigi Minelli.

“La ripartizione tra fatturato nazionale ed estero è stabile – spiega Minelli. Esportiamo l’85-90% dei nostri prodotti, mentre solo il 10-15% è destinato al mercato italiano: nessuna esterofilia a priori, semplicemente serviamo e seguiamo geograficamente mercati di nicchia che richiedono standard qualitativi molto elevati, a fronte dei quali i clienti – molto spesso localizzati oltre confine –  sono disposti a riconoscere prezzi adeguati. Gli Stati Uniti rappresentano “il” mercato per noi, perché il 60% del nostro export è diretto lì, un’economia che ancora spinge forte. Poi un 10% in Germania e il restante 15-20% suddiviso nel resto d’Europa (Svizzera, Inghilterra, Francia, etc.), in un contesto che mostra alcuni segnali di rallentamento: si osserva prudenza, ordini che in passato guardavano ad un orizzonte di 12 mesi (e anche più) ora si fermano a 3-4 mesi. Per chi commercia con l’estero va poi tenuto in considerazione tutto ciò che accade nel mondo, e in questo senso la situazione nel Mar Rosso pone anche per noi un punto di domanda non trascurabile: per prodotti come i nostri l’aumento delle spese di trasporto ha un impatto significativo, visto che nel recente passato, in presenza di analoghe situazioni di tensione, queste spese hanno raggiunto per alcune delle nostre categorie merceologiche un’incidenza anche del 10% rispetto al prezzo praticato ai clienti”.

L’azienda rimane però ottimista, anche guardando come sono andati gli ultimi anni: “Dalla ripresa post Covid-19 in poi non ci siamo ancora fermati – continua Minelli –, e dopo un 2022 dove avevamo registrato dei risultati davvero buoni ci aspettavamo un calo fisiologico. Invece anche il 2023 si è chiuso con un record di fatturato, per il Gruppo, di 64 milioni di euro. Con noi lavorano 300 persone, di cui circa 40 nella controllata americana che si trova ad Hickory, cittadina vicino a Charlotte, nel North Carolina”.

Tra le prossime sfide c’è sicuramente quella legata alla sostenibilità: “In alcuni mercati comincia ad essere un tema strategico – conclude Minelli –, che contestualmente pone una questione di competitività. La sostenibilità ha un costo che deve poter essere sopportato dal mercato. Alla fine del 2022 abbiamo aperto in azienda una divisione dedicata, Minelli Materials, la cui mission è quella di studiare, sviluppare e perfezionare materiali innovativi sostenibili (i cosiddetti materiali “traceless”), accomunati tra di loro dal fatto di essere derivati dagli scarti dei nostri processi produttivi (trucioli di legno), declinandone le applicazioni industriali: d’inverno li utilizziamo per riscaldare i nostri siti produttivi, attraverso caldaie a biomassa che ci rendono autonomi dal punto di vista termico. Ma c’è spazio per innovare nell’ottica dell’economia circolare: l’obiettivo è studiare e creare nuovi materiali al cento per cento sostenibili”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI