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Prima gioia per El Bilal, Gasperini: “Siamo felicissimi per lui, questo gol lo aiuterà molto”

Il tecnico in conferenza stampa elogia il maliano, subito in rete all’esordio: “Ha avuto tanti problemi, avrà modo di prendere fiducia e aiutarci molto”

Genova. “Il risultato si è allargato nei minuti di recupero, dopo una patita difficile, perché il Genoa è forte, ha entusiasmo, è sostenuto da un grande pubblico. Abbiamo controllato bene le loro reazioni, non abbiamo concesso moltissimo, ma sanno sempre esser pericolosi. Il gol di Malinovskyi poteva cambiare la patita, invece la punizione di Koopmeiners ci ha aperto gli spazi giusti per chiuderla”. C’è tanta soddisfazione nelle parole di Gian Piero Gasperini in confererenza stampa dopo l’1-4 con cui l’Atalanta ha battuto il Genoa, quarta vittoria consecutiva nel girone di ritorno.

Genoa-Atalanta 1-4, la conferenza stampa di Gasperini

“Queste sono vittorie che danno un grandissimo plus: è stata una partita con momenti diversi, abbiamo fatto un grande gol, con momenti diversi, abbiamo creato occasioni importanti, ma queste sono partite che cambiano in un attimo. C’era di fatica, anche per un campo un po’ pesante, e così siamo calati. I cambi hanno ridato slancio”.

La gioia più grande della serata, forse, è il gol di El Bilal Touré, all’esordio assoluto con la maglia nerazzurra: “Da metà marzo scorso ha subito due operazioni consecutive, è fermo da quasi un anno e non è facile. Siamo molto felici per lui: questo gol deve aiutarlo moralmente, poi avrà modo di prendere più fiducia e di farci vedere le sue qualità. Nel finale volevo testarlo negli spazi che si erano aperti, dove poteva essere più pericoloso: non l‘ha fatto vedere ma è una caratteristica che ha nelle corde” afferma Gasp.

Elogi anche per il ‘cambio’ del maliano: “Scamacca ha fatto bene. È uscito perché c’era bisogno di freschezza e non per demerito”, spiega il mister, che guarda anche alle dirette rivali per la corsa all’Europa: “Thiago Motta ho paura che me lo ritroverò tra i piedi fino alla fine, perché il Bologna tra le avversarie è quella che mi preoccupa di più, perché gioca sempre bene”.

Così Alberto Gilardino, tecnico del Genoa: “L’interpretazione da parte dei ragazzi e l’atteggiamento messo è stato qualcosa di importante nella maturità e nel percorso. Ho voluto forzare perché volevo andare a riprenderla, avevo messo in preventivo che l’Atalanta potesse dilagare, anche se potevamo evitarlo. Non meritavamo un risultato negativo così ampio”.

 

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