Bergamo. Fondazione Artet presenta un concerto di beneficenza dedicato alla musica di Lucio Battisti. Lunedì 19 febbraio alle 21 si esibiscono al Teatro Donizetti di Bergamo la band 2 Mondi e l’Italian Academy Orchestra, con la partecipazione di Dario Baldan Bembo e di Lenny Zakatek, voce degli Alan Parsons Project.
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Donizetti (da martedì a sabato, dalle 13 alle 20) oppure online, tramite il circuito Vivaticket. L’evento ha il contributo di Gewiss e Siad. Il ricavato della serata sosterrà le attività di ricerca di Fondazione Artet.
La band 2 Mondi, capitanata da Massimo Numa, omaggia da sempre la musica e le parole di Lucio Battisti. L’Italian Academy Orchestra, che nel 2022 si è esibita al Teatro Sociale di Bergamo proprio in una serata dedicata al cantautore, è apprezzata per la versatilità del suo repertorio, che spazia da quello sinfonico alle colonne sonore, dall’operistica alla musica leggera.
Dario Baldan Bembo, noto al grande pubblico per il successo di ‘Amico è’, interpretato con Caterina Caselli, è autore, musicista e interprete. Membro dell’Equipe 84 per un breve periodo, ha partecipato come strumentista alla realizzazione dei dischi di Battisti (con cui ha collaborato all’album ‘Amore e non amore’ del 1971), Mina, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Marconi e la stessa Caterina Caselli.
Lenny Zakatek, noto anche come ‘The Voice’, è la voce originale degli Alan Parsons Project, il gruppo rock progressivo elettro-pop britannico, nato nel 1975 per iniziativa di Alan Parsons ed Eric Woolfson. Durante la serata, Lenny Zakatek interpreterà dal vivo due pezzi degli Alan Parsons Project, tra cui la celebre ‘Eye in the Sky’.
Lenny Zakatek è da anni vicino alla città di Bergamo grazie all’amicizia professionale che lo lega al musicista bergamasco Massimo Numa. Nel 2020, durante i mesi della pandemia, Zakatek registrò insieme ad altri musicisti rock un video dedicato alla città destinato a sostenere la raccolta fondi promossa dal Comune di Bergamo.
Roberta Sestini, presidente Fondazione Artet: “Questo evento ci dà l’opportunità di tenere viva l’attenzione sulla promozione della ricerca scientifica nel campo della trombosi, emostasi e tumori, in cui opera la Fondazione. Ci aspetta una serata di musica ed emozioni, che ci auguriamo possa coinvolgere tanti bergamaschi. I progetti nei quali siamo quotidianamente impegnati, per cercare di migliorare la qualità della vita dei tanti pazienti fragili che necessitano di terapie anticoagulanti, antitrombotiche e antitumorali, hanno bisogno del sostegno di tutti”.
Anna Falanga, direttrice scientifica di Fondazione Artet: “La ricerca nel campo delle interazioni fra un’eccessiva coagulazione del sangue e la crescita tumorale ha aperto nuovi orizzonti per migliorare la cura di queste malattie. Bergamo ha dato un grande contributo sia agli studi biologici che agli studi clinici in questo settore. Molti giovani sono coinvolti e si impegnano, dando vita ad un grande network con altri gruppi sia italiani che stranieri. A ciò si affianca anche l’impegno di fornire una corretta informazione ai pazienti oncologi, e non solo, su come prevenire la trombosi e le sue conseguenze. Tutto ciò ha bisogno di sostegno per poter proseguire”.
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