Castel Rozzone. Sarà Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo, a concludere il percorso di Molte Fedi nella Bassa Bergamasca. Venertidì 2 febbraio alle 20.45 alla sala polivalente di Castel Rozzone l’incontro proporrà un ritratto della figura di don Tonino Bello, la sua attenzione verso i poveri e i bisognosi, la lotta alla mafia e alla corruzione.
“Quello di quest’anno – esordisce Alberto Trevisan, referente del progetto territoriale – è stato un itinerario interessante e partecipato. Abbiamo cercato di declinare il tema della rassegna centrale con sfumature diverse e il più possibile fruibili al nostro pubblico. Con un taglio specifico: dando voce a storie di persone che raccontano la voglia di appassionarsi alla propria realtà fino in fondo, talvolta rischiando di essere impopolari e scomodi. È il caso anche di don Tonino Bello, che nel suo ministero si schierò pubblicamente contro la guerra, opponendosi agli F16 e promuovendo la marcia della pace a Sarajevo nel 1992. Un uomo attento alla comunione, all’evangelizzazione, e soprattutto agli ultimi. La sua vita parla di azioni di prossimità vera, che chiedono di mettere in discussione la propria posizione e i propri orizzonti di vita. E siamo certi che Daniele Rocchetti ne trarrà un ritratto coerente”.
L’ingresso è libero.
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