Bergamo. “Una scelta non facile quella del Partito Democratico: entrambi i candidati, anche se con diverse storie politiche, hanno le qualità per assumere la carica di Sindaco di Bergamo – si legge in una nota di APF, Ambiente partecipazione e futuro -. Avremmo preferito che la scelta fosse avvenuta attraverso le primarie; consideriamo la partecipazione e il confronto tra diverse proposte di governo della città come cardine della democrazia e valorizzazione del ruolo dei partiti”.
“Ma per l’assenza di altri candidati ciò non è stato possibile ed ora salutiamo Elena a cui siamo pronti a dare tutto il nostro appoggio, sempre che il programma della nascente coalizione affronti i problemi che per noi sono di rilevante importanza e che abbiamo già avuto modo di segnalare nelle prime riunioni collettive: aeroporto, partecipazione, ambiente – prosegue la nota -. Temi che non sono stati affrontati in questa legislatura con sufficiente determinazione e impegno e che nei prossimi anni, nel mutato scenario ambientale, politico, sociale e con l’obbiettivo di conseguire la neutralità climatica nel 2030, avranno ancora più importanza e dovranno essere a fondamento del governo della città”.
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