• Abbonati

Arte

L'esposizione

Inaugurata “Presente inquieto”, mostra che racconta l’arte di Bergamo Brescia 2023 fotogallery

L'iniziativa viene proposta nell'ambito di Capitale della Cultura

Bergamo. Si è inaugurata sabato 14 ottobre all’ex Chiesa della Maddalena (via S. Alessandro 39,d) la mostra “Presente inquieto”, fortemente voluta dalla Scuola di Bergamo e dall’Associazione Artisti Bresciani per celebrare l’anno della Capitale della Cultura all’insegna dell’arte e dei talenti del territorio. Si tratta della seconda tappa di un progetto che ha già catalizzato l’attenzione di molti nell’allestimento presso l’ex Cavallerizza in Brescia, conclusosi lo scorso 8 ottobre, e che adesso sarà visibile in Bergamo fino al 12 novembre.

Grande il concorso di pubblico per incontrare i cinquanta artisti protagonisti, rappresentativi ma certamente non esaustivi di una comunità diffusa e capillare, vivace e interconnessa, che va dalla generazione anni Trenta agli anni Ottanta.
L’allestimento vede la presenza contigua di opere dei due poli culturali, in un dialogo serrato tra diversi linguaggi che declinano le molte forme e tendenze del contemporaneo. Il visitatore, che è agevolato nel percorso da un contrassegno rosso per i bergamaschi e blu per i bresciani, può seguire un doppio binario di lettura: da una parte lo scambio reciproco tra le identità e le pratiche differenti delle due città e delle loro province, dall’altra il confronto generazionale tra artisti di diversa espressività, chiamati a testimoniare il loro fare individuale e il loro tessuto di rapporti di comunità e d’appartenenza.
Il magnifico contenitore architettonico di fondazione trecentesca, l’ex Chiesa della Maddalena, con i suoi armonici volumi e i suoi splendidi cromatismi, costituisce un valore aggiunto per un’esposizione che già di per sè offre molti spunti di interesse, di riflessione critica e di suggestione visiva.

All’inaugurazione sono intervenuti, oltre all’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti, i presidenti delle due associazioni GianMaria Labaa e Massimo Tedeschi, oltre ai quattro curatori dell’evento.

“Il titolo Presente Inquieto” hanno sottolineato Stefania Burnelli e Fernando Noris “dà conto di questo vibrante tessuto di voci che intrecciano necessariamente diversi linguaggi e pratiche , ridefinendo in progress la stessa identità dello spazio culturale di cui sono espressione. Nell’anno della Capitale della Cultura abbiamo voluto mettere al centro la comunità dell’arte delle nostre città, che è un valore irrinunciabile del territorio. Ci auguriamo che questo evento getti le basi per nuove connessioni d’arte tra Bergamo e Brescia, per il presente e per il futuro” .

Fausto Lorenzi e Giovanna Galli, che hanno curato in particolare l’allestimento della tappa bresciana dell’esposizione conclusasi nei giorni scorsi all’ex Cavallerizza di Brescia, hanno evidenziato i temi dell’inquietudine che percorrono sottotraccia l’intera mostra: “Ci sono opere che fanno allusione all’esperienza del covid, alla solitudine, al dolore, opere che alludono alla minaccia ecologica ma anche alla bellezza e al sogno. Crediamo nella funzione dell’arte come nuovo spazio di relazione e integrazione civile, come terapia sociale, come modello per altri incontri, di cui oggi c’è più che mai bisogno. Abbiamo voluto riprendere la tradizione storica delle nostre città, quella del lavoro e dell’industria, che si riflette nelle opere in ferro, marmo, legno, e convocare gli artisti da tempo attivi nelle nostre città, che ne riflettano il gusto, gli umori e le vicende”.

In mostra dipinti, disegni, sculture, fotografie, installazioni, ma anche opere ibride d’arte visiva che sfuggono a una precisa classificazione di categoria, in una rassegna varia e di qualità, che restituisce il fervore di “ricerca inquieta” che si trasmette da una generazione all’altra.

Correda la mostra il bel catalogo critico edito da Grafica e Arte, che raccoglie tutte e cento le opere protagoniste della doppia rassegna artistica.

Questi gli artisti d’area bergamasca: Giovanna Bolognini, Francesco Pedrini, Valentina Persico, Alfa Pietta, Nicoletta Freti, Sergio Battarola, Ferrariofreres, Ugo Riva, Viveka Assembergs, Elio Bianco, Mario Benedetti, Maurizio Bonfanti, Bruno Visinoni, Clara Luiselli, Italo Chiodi, Franco Bianchetti, Marco Grimaldi, Luisa Balicco, Cesare Benaglia, Francesco Parimbelli, Augusto Sciacca, Silva Cavalli Felici, Calisto Gritti, Paolo Facchinetti, Carlo Previtali. Questi gli artisti bresciani: Antonella Gandini, Fausto Gilberti, Felice Martinelli, Margherita Serra, Fausto Salvi, Enrico Schinetti, Giuseppe Gallizioli, Elena Monzo, Giuseppe Bergomi, Marco Manzella, Armida Gandini, Bonomo Faita, Giulio Mottinelli, Giorgio Bertelli, Paolo Petrò, Iros Marpicati, Giuseppe Rivadossi, Beppe Bonetti, Piero Almeoni, Giusi Lazzari, Livio Scarpella, Camilla Rossi, Tullio Cattaneo, Raffaella Formenti, Luigi Paracchini.

Orari di apertura: dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12, dalla 16 alle 19. Ingresso libero

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI