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La polemica

Il ministro Salvini risponde a Gandolfi: “Noi attenti alla provincia bergamasca, diversamente dal suo partito”

L'entourage del vice Premier replica al presidente della Provincia che, nel corso del convegno sugli e-BRT e T2 organizzato da Atb e Teb chiedeva conto della mancata risposto sulle opere da completare. Lui: "Sicuro che questo ministero risolverà i problemi dei bergamaschi"

Dopo le parole del presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi, che chiedeva conto a Matteo Salvini della mancata risposta in merito alla lista fornita da via Tasso a gennaio 2023, sulle opere più urgenti da completare sul territorio orobico, arriva la replica da parte del Ministero delle Infrastrutture che fa capo a Matteo Salvini.

“A fine luglio sono stati aggiudicati i lavori per il raddoppio della Ponte San Pietro-Bergamo-Montello, per un valore di 97 milioni – replicano fonti del Ministero delle Infrastrutture –. A fine giugno sono stati aggiudicati i lavori per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Bergamo, per 113 milioni. Hanno trovato conferma anche tutti gli interventi previsti in vista delle Olimpiadi Milano Cortina, tra cui i due lotti da 186,2 milioni per la Variante Trescore Entratico alla SS42. Ecco perché sono sorprendenti e spiacevoli le parole del Presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi contro Salvini. L’attuale Ministro è sempre attento alla Bergamasca, e Gandolfi rappresenta un partito che negli ultimi dieci anni è stato quasi ininterrottamente al governo nazionale e con personalità di rilievo a Porta Pia. Un’epoca in cui Bergamo non ha meritato grandi attenzioni, vista la mole di interventi in programma nei prossimi mesi e auspicati da Gandolfi. Il tutto senza dimenticare lo sciagurato taglio delle Province che ha causato notevoli problemi, compresa la cancellazione dell’elezione diretta”.

La controreplica

“Il messaggio lanciato ieri non era affatto una critica, quanto un desiderio di guardare avanti. Bergamo non vuole e non può star ferma, queste opere sono fondamentali e la nostra provincia ha estrema necessità di nuovi investimenti che portino a migliorare la qualità del trasporto pubblico locale – risponde Gandolfi –. Abbiamo costantemente lavorato negli ultimi 10 anni, chiedendo, e in parte ottenendo, risorse ad ogni governo di qualunque appartenenza. È il compito di un amministratore locale proporre soluzioni per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, cercando di risolvere i loro problemi. Sono contento che dal Ministero abbiano trovato velocemente tempo per rispondere ad un semplice presidente di provincia, ringrazio anche il segretario Sala che è riuscito a dar risalto alla mia richiesta di risposta. Son sicuro che questo Ministero avrà la forza, la capacità e la velocità nel dare nuove e adeguate risorse per risolvere gli annosi problemi dei bergamaschi. La Provincia è come sempre a disposizione”.

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