Ormai ha assunto quasi i caratteri della telenovela: Rasmus Højlund al Manchester United è il tormentone di mercato che rimbalza da settimane tra Zingonia e il Nord Ovest dell’Inghilterra.
La corte serrata dei Red Devils e l’apprezzamento del ragazzo per la destinazione ha alimentato da un lato i timori dei tifosi atalantini, che hanno paura di dover già salutare l’attaccante danese che tanto ha incantato durante la sua prima stagione in nerazzurro, e dall’altro ha invece esaltato quelli inglesi, impazienti di accogliere un nuovo bomber all’Old Trafford.
E in questa fase, di piccoli passi avanti e brusche frenate, sono proprio i supporter britannici a scendere in campo per provare ad essere un fattore nella trattativa.
Da qualche giorno i profili social dell’Atalanta sono invasi dai tifosi della sponda rossa di Manchester, che martellano la società con un’unica richiesta: accettate l’offerta e lasciate partire Højlund.
Sull’esito della trattativa si è sbilanciato, ma non troppo, anche il tecnico ten Hag, che ha messo il danese in cima alla sua lista dei desideri al capitolo attaccanti: “Abbiamo fatto passi avanti – ha ammesso – Ma vi diremo tutto quando lo prenderemo: stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per concludere l’affare. Fosse per me, lo farei il prima possibile. Purtroppo non sempre le tempistiche sono veloci: non dipende solo da noi”.
Nonostante le insistenze dello United, però, su Højlund è forte anche il pressing del Paris Saint Germain, alla ricerca di un attaccante e anche impegnato a sviare, per quanto possibile, l’attenzione dal caso Mbappé.
Secondo i media francesi la dirigenza parigina avrebbe fatto pervenire un’offerta di circa 50 milioni, soglia che non vorrebbe oltrepassare: un po’ poco per accontentare i vertici nerazzurri, che per il loro gioiellino vorrebbero partire da una base di almeno una ventina di milioni in più.
La partita è ancora aperta: con buona pace dei tifosi inglesi, per Højlund al Manchester United manca ancora qualcosa in più dei dettagli.
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