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Il lutto

Arresto cardiaco all’Alpe Corte, l’escursionista di 38 anni è deceduto all’ospedale

Mercoledì 12 luglio era stato colto da malore e soccorso da tre giovani animatori del Cre di Torre Boldone: ha superato la notte, ma è morto al Papa Giovanni

Ardesio. Non ce l’ha fatta Marco Oberti, l’escursionista di 38 anni che mercoledì 12 luglio è stato colto da malore mentre si trovava con un amico all’Alpe Corte.

L’uomo, residente a Vall’Alta di Albino, aveva raggiunto il rifugio in mattinata e, dopo aver pranzato, si era steso sul prato per riposarsi. All’improvviso ha cominciato ad avere il respiro affannoso, così l’amico è corso in suo aiuto. Resosi conto che la situazione era seria ha lanciato all’allarme e subito sono arrivati tre giovani 19enni, animatori del Cre di Torre Boldone, che si trovavano all’Alpe Corte insieme ai bambini.

Uno di loro, che aveva frequentato un corso di primo soccorso, ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco, mentre gli altri due hanno raggiunto il rifugio per chiamare il 112. Oberti, di professione guardia giurata, è stato sottoposto alle manovre di rianimazione da parte dell’animatore, poi il parroco ha dato il cambio al ragazzo ed infine è stata tentata la manovra disperata con il defibrillatore del rifugio in attesa dell’elisoccorso del 118.

Il 37enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni, le sue condizioni erano gravissime e i medici hanno dato fin dall’inizio poche speranze ai suoi familiari. Il decesso di Marco è avvenuto nella giornata di giovedì.

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