Bergamo. Che a gestire lo storico ‘Nazionale’ sarà la famiglia Bonadeo, la stessa che dal 2019 gestisce anche il vicino ‘Caffè del Colleoni’, non ci sono ormai dubbi. Ma ad affiancare la proprietà nella riapertura (si vocifera a fine settembre) di uno dei locali storici della città ci sarà anche il difensore argentino dell’Atalanta Josè Luis Palomino, in veste di socio con una quota sostanziosa.
Il 33enne sudamericano – dal 2017 in maglia nerazzurra e votato dai tifosi miglior giocatore della scorsa stagione – è soltanto l’ultimo di una sempre più lunga serie di calciatori a fare affari in città: dall’ex atalantino Alejandro Gomez (con il ristorante ‘Boedo’ in piazzetta Sant’Orsola) fino all’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale italiana Claudio Marchisio (con il suo ‘Legami Sushi & More’ in Terrazza Fausti).
Il ‘Nazionale’ riaprirà definitivamente dopo una complessa vicenda giudiziaria fra Immobiliare della Fiera – proprietaria dell’immobile al civico 37 – e i vecchi proprietari. I precedenti affittuari – la società cinese Fortuna – nel 2019 avevano interrotto il pagamento del canone del locale che avevano in gestione da quattro anni. Una volta sfrattati per morosità non avevano mai restituito le chiavi, lasciando gli interni del locale in completo stato di abbandono.
A riaprirlo e ristrutturarlo saranno appunto i Bonadeo, famiglia di origini brianzole in stretti rapporti con il calciatore classe 1990 dell’Atalanta. La volontà è quella di ampliare l’offerta aggiungendo all’attività di bar-pasticceria anche quella di ristorazione. Il locale sarà quello che viene definito comunemente un lounge bar. E anche il nome subirà una leggerissima, ma significativa variazione: si chiamerà semplicemente ‘Nazionale’, senza l’aggiunta ‘cafè’.
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