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Il viaggio

Da Milano a Leopoli in bicicletta: il progetto dell’artista bergamasca Laura Morelli

Partirà da piazza Reale a Milano domenica 7 maggio e verrà salutata da una risata collettiva. La 62enne percorrerà 2.100 chilometri in 21 giorni per portare il suo messaggio di pace

Bergamo. Il suo viaggio in bicicletta da Milano a Leopoli, in Ucraina, partirà con una risata collettiva. La giusta carica per Laura Morelli, artista relazionale di 62 anni, originaria di Verdello, vissuta per 15 anni e Ghisalba ed ora trapiantata nel capoluogo lombardo.

Il ritrovo è fissato per le 10.30 di domenica 7 maggio, Giornata mondiale della risata, in piazza Reale, poco distante da piazza Duomo, dove Laura inforcherà la sua mountain bike e pedalerà attraverso l’Europa per raggiungere i luoghi della guerra: “È il mio gesto per la pace. È un viaggio nelle relazioni perché io mi offro e chiedo aiuto nella mia fragilità di donna, sola, con una certa età. Mi affiderò a chi incontrerò lungo la strada. Non per niente il mio progetto si intitola La More, che richiama il mio nome, ma anche l’amore”, spiega.

Da circa dieci anni lei non utilizza più l’automobile.

“Esatto. Nel 2013 stavo effettuando delle ricerche sulla sostenibilità e la responsabilità personale ed ho deciso di iniziare a muovermi solamente con i mezzi pubblici e la bicicletta. Sono diventata una rider, la più vecchia d’Italia, facevo le consegne con quei cubi gialli che mi attiravano tanto. E non ho smesso nemmeno durante il periodo del Covid. È stata un’esperienza davvero eccentrica: vedevo la città vuota, che fioriva, senza pericoli che, in quel periodo, si trovavano invece all’interno degli ospedali e nei luoghi di aggregazione, non in strada. Ed ho maturato delle riflessioni profonde sull’andare in bicicletta”.

Com’è nata l’idea del viaggio in Ucraina?

“Quando è scoppiata la guerra mi sono chiesta: cosa posso fare? Così, come Forrest Gump, ho deciso di andare in bici in Ucraina. Solo che all’epoca non era fattibile, non c’erano le condizioni. Nel mese di agosto ho raggiunto da sola, in bici, la Danimarca, ma l’idea del viaggio nei luoghi di guerra non mi aveva abbandonata. Una sera sono arrivata in un campeggio, nella città del Pifferaio Magico, ed ho incontrato quattro persone sedute ad un tavolo che mangiavano. Mi hanno invitata a sedere con loro, ho raccontato del mio progetto e si sono offerte di darmi una mano, dato che fanno parte della Nosu, la National Organization of the Scout of Ukraine”.

Quindi domenica 7 maggio è fissata la partenza con un flash mob.

“Sì. Dopo la risata collettiva incontrerò un comitato milanese che ha inviato un carico di libri per bambini e ragazzi a Leopoli. Ne hanno simbolicamente dimenticato uno, che mi consegneranno, e io lo porterò a destinazione. Viaggerò da sola, chi mi vorrà seguire sarà il benvenuto. Potrà fare con me l’intero viaggio, una o più tappe o solamente un pezzo di strada. Ne sarò felice”.

 

Generico maggio 2023

 

Quante tappe sono previste?

“Coprirò un tragitto di 2.100 chilometri in 21 giorni e attraverserò diversi Paesi europei lungo le piste ciclabile. Sarò collegata online 24 ore su 24 e documenterò il mio viaggio con video e con materiale audio perché l’intenzione è quella di utilizzarli per fare un film che parla di incontri e di relazioni, grazie alla collaborazione di Produzioni Alberto Valtellina. Ad ogni tappa corrisponderà un evento culturale per raccontare ciò che sto facendo e lo spirito dell’iniziativa. Accoglierò tutto ciò che arriverà perché questa esperienza è il mio no alla guerra, il mio gesto per la pace che può essere quello di tanti altri. Di fronte alla guerra dobbiamo smuovere il culo e la coscienza, dobbiamo muovere il nostro essere per riflettere, e la riflessione è dinamica, non è statica”.

Utilizzando solo la bicicletta sarà ben allenata.

“Lo sono, anche perché ho seguito un programma con l’amico Franco Tonioli, hand biker bergamasco di Cene, che fa parte dell’associazione Active Leonessa Brescia”.

Sono tante le persone e le realtà che la sostengono.

“Sono davvero tante. Ho anche uno sponsor tecnico, che è il ciclista Umberto, titolare del negozio Il Biciclo di Romano di Lombardia. E poi ci sono associazioni, onlus, attività e singoli cittadini. È possibile seguire il mio viaggio sulla pagina Instagram lamore_ukr e Facebook lamore ukr”.

Quali sono quindi i messaggi che porterà nel suo viaggio?

“Pace, sostenibilità, ambiente, bici, arte, donna. E fragilità. La mia la espongo, non la nascondo. Sono vecchia e ne sono orgogliosa”.

 

Generico maggio 2023
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