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Bergamo

Ricarica in sicurezza con Pila di Pradella Sistemi

L’azienda bergamasca conta ormai più di 10.000 prese di ricarica oltre 3.000 punti di ricarica per la mobilità elettrica e almeno 600 installazioni in tutta Europa

Bergamo. Ricaricare la batteria dei propri dispositivi (telefono, tablet e computer) in luoghi pubblici come stazioni e aeroporti può essere molto utile, soprattutto quando si è in viaggio. Pradella Sistemi realizza soluzioni innovative per smart city e mobilità sostenibile: le isole digitali sono pensate per offrire molti servizi utili ad alto impatto sociale per la pubblica amministrazione, per il mondo dei trasporti e anche per le aziende.

“Realizziamo infrastrutture come colonnine e panchine interattive in cui integriamo charging point USB per dispositivi elettronici, contenitori per defibrillatori ad alti standard qualitativi e punti di ricarica per auto, scooter elettrici, monopattini ed e-bike”, racconta Furio Pradella, CEO di Pradella Sistemi.

Per i punti di ricarica pubblici il prodotto di riferimento è Pila, una colonnina di ricarica per dispositivi elettrici ed elettronici brevettata che può essere equipaggiata di optional e servizi ad alto
valore aggiunto. Una caratteristica molto importante di questo prodotto di Pradella Sistemi è inoltre la sicurezza. Notizia ormai diffusa e ripresa in questi giorni anche da un noto quotidiano nazionale, l’allarme “juice jacking”: i servizi di sicurezza americani hanno diffuso un appello sui propri canali di comunicazione online e social per mettere in guardia tutti gli utenti, spiegando i pericoli che si nascondono dietro questo sistema. Colonnine e stazioni pubbliche di ricarica rappresenterebbero una delle porte di accesso utilizzate dai cybercriminali per poter tracciare e rubare i dati dei dispositivi mobili, nonché installare sugli stessi malware e programmi in grado di bucare i sistemi di sicurezza dei singoli device.

“Possiamo considerare Pila un dispositivo di ricarica sicuro perché non essendo connesso in rete non ha un’attività o una connettività quindi è solo un dispositivo di ricarica elettrica ma non fornisce nessun tipo di informazione – dichiara Furio Pradella –. Questa scelta è stata fatta , perché già da qualche anno, era diffuso il timore che negli aeroporti potessero essere letti i dati dai cellulari in carica nei charging point pubblici, mentre noi abbiamo voluto lasciare queste colonnine totalmente off-grid, scollegate da qualsiasi connessione. Nella PILA c’è solo ed esclusivamente ricarica elettrica e senza nessun tipo di scambio dati”.

L’azienda bergamasca conta ormai più di 10.000 prese di ricarica oltre 3.000 punti di ricarica per la mobilità elettrica e almeno 600 installazioni in tutta Europa.

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