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Cyberbullismo: quali campanelli di allarme? A Treviolo un incontro sul tema

Giovedì 13 aprile alle ore 20:00 nella Sala consiliare del Comune si terrà il terzo e ultimo workshop di “e-Family, storie di fragilità”, l'iniziativa premiata da Regione Lombardia volta al contrasto delle nuove fragilità digitali.

Treviolo. Giovedì 13 aprile, alle ore 20:00, si terrà il terzo e ultimo workshop di “e-Family, storie di fragilità”, iniziativa premiata da Regione Lombardia, volta al contrasto delle nuove fragilità digitali, e che vede insieme il Comune di Treviolo e l’Associazione Cittadinanza Digitale, ente del terzo settore impegnato nella promozione educativa e culturale della cittadinanza digitale.
L’appuntamento del 13 aprile, intitolato “Disagio digitale e bullismi: campanelli d’allarme, presidi e supporti”, si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Treviolo (via Roma, 43).
L’incontro, che prevede la partecipazione gratuita, è pensato in particolar modo per le famiglie, i giovani e gli educatori e sarà introdotto da Beppe Pezzoni, presidente ABF (Azienda Bergamasca Formazione).
Dopo gli interventi iniziali ci sarà una tavola rotonda a cui parteciperanno:
Martina Locatelli, assessora alle politiche giovanili, comunicazione e innovazione del Comune di Treviolo
Stefano Pabellini, segretario Associazione Cittadinanza Digitale OdV
Alessandra Enrica Consonni, cofondatrice MigliorAttivaMente APS
Ivano Zoppi, segretario generale Fondazione Carolina Onlus
Marco Luciani, responsabile nucleo reati informatici della Polizia locale del Comune di Milano
Valentina Varvaro, psicologa APS Cuore e Parole Onlus
Matteo Copia, comandante Polizia locale Comune di Treviolo
Emanuela Cortinovis, vicepresidente associazione Faro Giuridico
È possibile partecipare in presenza gratuitamente compilando il form al seguente link:
Il progetto “e-Family, storie di fragilità digitali” è l’innovativo progetto di rete, promosso e coordinato dall’Associazione Cittadinanza Digitale OdV, per contrastare le condizioni di svantaggio delle persone fragili dovute al divario digitale (separazione esistente tra le persone che dispongono degli strumenti e delle competenze per accedere alle nuove tecnologie e quelle che ne rimangono escluse) e al cyberbullismo.
Il progetto punta a reinserire e avvicinare ai servizi e alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali i cittadini oggi esclusi, presupposto per garantire la piena cittadinanza digitale, attraverso una serie di azioni integrate:
• incontri strutturati con la comunità locale
• focus group
• questionario sulla popolazione
• workshop tematici
• azioni di accompagnamento ed esercitazioni
• rilascio dell’identità digitale ai cittadini
• supporto al percorso di volontariato digitale
• convegno pubblico divulgativo
Articolo a cura del Comune di Treviolo
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