Seriate. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara martedì mattina ha visitato l’Istituto scolastico paritario “Sacra Famiglia” di Comonte, prima e sinora unica scuola bergamasca in cui ha fatto tappa il suo tour lombardo grazie alla collaborazione con l’ex parlamentare Daniele Belotti che ha organizzato questa visita a sorpresa gradita alla scuola ed all’amministrazione comunale. Ha parlato di valorizzazione e personalizzazione dell’educazione, della scuola come luogo di ascolto e di opportunità per i giovani, della centralità della persona umana e della necessità di costruire una società fondata sul rispetto reciproco.
I ragazzi e l’importanza della formazione sono stati al centro dell’incontro, a cui hanno partecipato anche l’onorevole Rebecca Frassini, l’Assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini, il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli, l’Assessore all’Istruzione di Seriate Antonella Gotti, l’assessore ai Lavori Pubblici Dimitri Donati, la dirigente scolastica madre Mariagiulia Tosti, docenti e personale della scuola.
“Questa visita è un regalo che il Ministro dell’Istruzione e del Merito fa a Seriate – ha dichiarato il sindaco Cristian Vezzoli dando il benvenuto -. Voglio soffermarmi un attimo sulla parola merito, perché serve meritocrazia in politica e a scuola. Sono orgoglioso di avere sul territorio una realtà come l’istituto Sacra Famiglia che, come tutte le altre istituzioni scolastiche, penso al Majorana, alla scuola edile e agli istituti comprensivi pubblici, è un’eccellenza nel panorama provinciale. Ringrazio i giovani, perché è importante dar loro opportunità di crescita. Ringrazio Daniele Belotti, che ha permesso l’arrivo del Ministro Valditara a Comonte. Grazie ai fondi del PNRR, con i quali cambieremo volto alle scuole seriatesi e fra qualche anno potremo avere il nuovo polo scolastico Aldo Moro. Nostro compito è dare una scuola all’avanguardia ai nostri ragazzi, in cui accrescano in conoscenza e umanità”.
“Impariamo dal territorio e dall’esperienza. Siamo qui per ascoltare e apprendere – ha affermato l’Assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini, ricordando i progetti I like e I like to Grow Up, attivati nell’Ambito di Seriate -. In questo territorio c’è uno dei pochi sportelli di Informa Orienta che funzionano davvero, strumento indispensabile per orientare il futuro delle nuove generazioni”.
“Il segnale dato oggi è quello di un lavoro di squadra da portare avanti – ha continuato l’onorevole Rebecca Frassini -. L’attenzione che il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sta dando alle piccole realtà è sinonimo del voler investire nella scuola, un investimento importante perché si investe sulle nuove generazioni. Grazie ai dirigenti e alle insegnanti per il lavoro svolto durante la pandemia. Oggi siamo qui per ascoltare il territorio e per portare le vostre istanze al governo. È vero che 2/3 del bilancio sono andati ai rincari energetici, ma è alta l’attenzione per l’istruzione. Quando ci sono progetti e idee le risorse si trovano”.
“Ospitare oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è un’occasione per ribadire il ruolo e il valore della scuola – ha affermato l’Assessore all’Istruzione Antonella Gotti -. Perché nella parola merito c’è il verbo latino merere, che significa guadagnare e ricevere la propria parte. Non solo economica, ma soprattutto di vita, nel senso di prendersi il merito di avere un ruolo nella propria esistenza. Come è possibile scoprire il proprio posto nel mondo? La risposta non è semplice, ma la scuola aiuta nel capire chi si è, perché è tra i suoi banchi, nelle relazioni tra insegnante e allievo e tra compagni stessi che si diventa consapevoli delle proprie inclinazioni. A scuola un giovane passa la maggior parte del tempo a ricercare se stesso e il mondo. La scuola è il luogo dove allenare il pensiero critico grazie a quanto viene insegnato, ma se il suo scopo è selezionare i migliori, vuol dire che si guarda con lenti sfuocate alla ragione ultima dell’educare. Siamo orgogliosi di poter affermare che a Seriate insegnano docenti eccellenti, che hanno la capacità di comunicare con passione le proprie materie così da renderle vive ai ragazzi. E i nostri ragazzi, grazie alla loro giovinezza e sana inquietudine, pretendono vitalità dalla scuola e allo stesso tempo ad essa la danno, in un meritevole scambio di saperi”.
Tra gli interventi anche quello di Isabella Prometti. Coordinatrice della scuola primaria e insegnante nella secondaria, ha ripercorso la storia dell’Istituto della Sacra Famiglia, ponendo l’accento sul loro essere un’eccellenza educativa del territorio e “sul rovescio della medaglia dell’essere scuola paritaria. Formalmente apparteniamo al sistema pubblico, ma siamo esclusi da alcuni benefici economici che ci renderebbero veramente paritari. Questo è un nodo da sciogliere. Speriamo che la visita del Ministro sia un segnale di modifica della rotta”.
Entusiasta dell’accoglienza dei bambini della scuola dell’infanzia e della primaria, delle domande degli studenti della secondaria e della visita all’Istituto scolastico paritario Sacra Famiglia, conclusasi all’Ente di Formazione Professionale, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha ringraziato, spiegando le proprie linee guida in vista della riforma scolastica: “Mi preme evidenziare due parole: territorio e persona. Per me merito significa personalizzare l’educazione. Nelle linee guida che ho inviato alle scuole ho parlato del docente tutor, il cui ruolo è organizzare una didattica per i ragazzi che non ce la fanno o per quelli che si annoiano perché troppo bravi. I giovani hanno diverse abilità. Le intelligenze sono tante. La scuola deve dare a tutti un’opportunità e richiedere impegno. La seconda parola è territorio. Dobbiamo dare ai giovani una prospettiva coinvolgendo famiglia, ragazzi, docenti e territorio, che compongono la filiera della formazione. Nel 75° anniversario della nostra Costituzione, mi piace ricordare Giorgio La Pira, uno dei padri costituenti, che partiva proprio dalla riscoperta della centralità della persona umana. E al centro della scuola metto la persona”.
In merito al tema delle realtà paritarie, il Ministro Valditara ha sottolineato l’importanza della scuola paritaria, che “è pubblica a tutti gli effetti”, e ribadito lo sblocco di risorse importanti per asili e Istituti tecnici superiori. Salutando gli studenti della scuola secondaria ha concluso dicendo: “I ragazzi sono una cosa meravigliosa. Siete la bellezza della vita. Sappiate impegnarvi con responsabilità. L’Italia ha bisogno del vostro impegno. Abbiate sempre a mente il rispetto dell’altro, che è la grande sfida della civiltà. La società è nelle vostre mani e abbiamo bisogno di una nuova”.
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