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I lavori

Piazza Matteotti riaprirà a breve, il cantiere si sposta verso i giardini di palazzo Uffici

Via i posteggi, l'accesso consentito solo ai residenti, agli autorizzati e a chi deve raggiungere il parcheggio di via Borfuro

Bergamo. Nei prossimi giorni le barriere che cingono il cantiere di fronte a palazzo Frizzoni si sposteranno verso i giardini del palazzo Uffici del Comune di Bergamo, liberando le carreggiate e tutte le aree ri-pavimentate. Già da un paio di giorni è stata riaperta un’ampia porzione della carreggiata della piazza.

Più aiuole, più verde, meno asfalto e un migliore arredo urbano: intorno a questi capisaldi entro la fine della prossima settimana – servono almeno 7 giorni per garantire il riposo e la maturazione delle aree appena pavimentare – saranno quindi riaperte le vie attualmente oggetto di cantiere. Prosegue, quindi, secondo il cronoprogramma prestabilito l’intervento voluto dal Comune di Bergamo e progettato dal raggruppamento Flanerie (capitanato dall’architetto Gianluca Gelmini) per rimettere a nuovo il centro Piacentiniano di Bergamo Bassa, sostituendo le aree asfaltate e realizzando oltre 4mila nuovi metri quadrati di aree verdi.

Riaprirà, innanzitutto, viale Roma, lungo il quale la viabilità tornerà normale. Entro fine mese, infatti, è destinato ad essere smantellato il cantiere durato circa 3 mesi per il rifacimento della pavimentazione che collega il Sentierone e Largo Gavazzeni a piazza Matteotti.

Dovranno essere ancora completate le lavorazioni nell’area verde dietro il monumento ai Fratelli Calvi, ma nelle prossime settimane sono in programma gli interventi di rinnovo del patrimonio arboreo, di completamento della pavimentazione e delle aiuole.

Per quel che riguarda piazza Matteotti, entro la fine mese, passato qualche giorno dalla conclusione delle lavorazioni per le nuove pavimentazioni, sarà possibile garantire il passaggio dei mezzi pesanti che andranno a montare la ormai tradizionale ruota panoramica, che quest’anno sarà posizionata nello spazio in prossimità del monumento a Vittorio Emanuele.

“Lavoriamo con impegno nel tentativo di completare tutte le lavorazioni entro la fine dell’anno – spiega l’assessore Francesco Valesini – e restituire il centro città libero da cantieri in tempo per l’inaugurazione della Capitale della Cultura. Nei prossimi giorni saranno completate tutte le lavorazioni sulle pavimentazioni in pietra e saranno piantati nuovi alberi, 3-4 sofore e ben altre 6 koelreuterie, oltre a lavorare sulle nuove aiuole. Ci concentreremo poi sull’area dei giardini davanti al palazzo Uffici del Comune di Bergamo, ultimo lotto di intervento di questa parte del centro piacentiniano. L’area, così rinnovata, non solo sarà degna di una città come Bergamo e delle sue rinnovate ambizioni, ma anche perfetta ad accogliere eventi di ogni tipo, anche in considerazione del prossimo appuntamento del 2023″.

L’Amministrazione prevede che il centro città diventi una grande area a vocazione pedonale, nella quale potranno transitare e accedere solo i mezzi degli aventi diritto (residenti, possessori/affittuari di posti auto, ecc.) e coloro che sostano nel parcheggio interrato di via Borfuro.

L’obiettivo del progetto è quello di rendere Piazza Matteotti una prosecuzione di XX Settembre. Una lunga promenade a vocazione pedonale. Divieto, quindi, di sosta alle auto e divieto di transito ai non residenti, cosa che renderà a tutti gli effetti l’area una grande Ztl. Addio ai 17 posti di auto in Piazza Matteotti e alla possibilità di arrivare al centro nevralgico cittadino con l’auto: unica deroga, appunto, ai residenti, alle attività di carico e scarico per i negozi limitrofi, ai possessori di posto auto all’interno dell’area e ai clienti del parcheggio coperto di via Borfuro.

La riapertura dell’area, quindi, non coincide – come anticipato dall’Amministrazione – con la riproposizione dell’assetto viabilistico precedente la riqualificazione del centro: l’accesso rimarrà quello da via Crispi, per alcune settimane, per consentire agli automobilisti di adattarsi (attivando pass di transito laddove previsto) e predisporsi alle nuove disposizioni viabilistiche. Sarà anche accesa una telecamera a protezione di piazza Matteotti, all’altezza di via Crispi n.2: dovranno essere realizzate nei prossimi giorni – tra il 22 e il 25 novembre – le opere di allacciamento alla cabina Enel per le nuove forniture della telecamera della Ztl.

“Prevediamo un sistema per indicare prima dell’inizio della Ztl l’effettiva disponibilità di posti nel parcheggio così da evitare un inutile transito – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni – e un adeguato controllo elettronico. Abbiamo a lungo dialogato con i gestori del parcheggio in merito. In più, prevediamo di creare una sorta di circolazione a cerchio tra via Borfuro e via Crispi, prevedendo un senso unico così da alleggerire il passaggio”.

Rimarranno, invece, degli stalli per mezzi su due ruote, a ridosso del palazzo Uffici comunale – ma sarà possibile prevedere nuovi stalli anche dietro uno dei propilei di Porta Nuova – e l’accesso sarà consentito solo tramite Passaggio Zeduri.

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