Sovere. Stava rientrando a casa dopo una notte passata al lavoro Marco Gianvito, il 29enne rimasto vittima del terribile incidente di mercoledì mattina sulla SS42, all’altezza del centro commerciale Adamello, in Valle Camonica.
Il ragazzo, che avrebbe compiuto 30 anni ad ottobre, abitava a Sovere insieme ai genitori, Concetta e Michele, professore alle scuole superiori, e ai due fratelli, uno gemello, Mauro, e uno di due anni più grande, Matteo, e lavorava alla Pressofusioni Sebine Spa di Artogne.
Il tragico incidente si è verificato poco dopo le 9 e secondo le prime ricostruzioni, l’auto del giovane, una Renault Clio, avrebbe invaso la corsia opposta schiantandosi contro un Suv guidato da una donna di Pian Camuno, che non è riuscita a schivarlo.
Pare che all’origine dell’incidente ci sia stato un colpo di sonno.
Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, per Marco non c’è stato nulla da fare. La 48enne è invece stata trasportata in elisoccorso in Poliambulanza a Brescia e sembra che le sue condizioni non siano gravi.
La Statale 42 nel tratto tra Pian Camuno e Darfo Boario Terme è rimasta chiusa per circa tre ore proprio per consentire le operazioni di soccorso.
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