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Il festival culturale

Paolo Aresi e Giulia Pompili sul palco di “Tierra!”

Nei prossimi appuntamenti della rassegna culturale si parlerà della storica Via Priula e delle vicende dell’Asia orientale

Solza. Venerdì 1 aprile, Tierra! fa tappa al castello Colleoni in piazza Colleoni 2, alle 21. Nell’incontro “L’antica Strada Nova” Paolo Aresi, giornalista bergamasco, racconta la storica Via Priula. Che cosa è rimasto di quell’antico percorso? Ci sono ancora il tracciato, le vie porticate, le fontane, le chiese che lo accompagnavano? Alla fine del Cinquecento la Serenissima Repubblica di Venezia decise che era il momento di realizzare il passaggio diretto da Bergamo alla Valle Brembana, senza più transitare dai valichi della bassa Val Seriana. Si affrontò così nel 1593 la costruzione di un viadotto ante litteram, fatto di catene di ferro e assi di legno, per superare la gola del Brembo alla Botta di Sedrina, le “Chiavi della Botta”, fino ad allora inaccessibile. Si realizzò un collegamento dalla porta di San Lorenzo fino al passo di San Marco, la “Strada Nova”, poi detta Via Priula.

Paolo Aresi è nato a Bergamo nel 1958, ma è originario di Pompei. Giornalista de «L’Eco di Bergamo», si è dedicato alla scrittura e alla ricerca storica. Il suo primo racconto è uscito nel 1978, il suo primo romanzo, Oberon, l’avamposto fra i ghiacci, nel 1987. Sono poi seguiti numerosi romanzi Toshi si sveglia nel cuore della notte, Il giorno della sfida, Oltre il pianeta del vento, Ho pedalato fino alle stelle, L’amore al tempo dei treni perduti, Korolev, La vita a pedali. Ha pubblicato le antologie: Il Villaggio di Marte e I famosi ignoti. Ha vinto il premio Courmayeur, il premio Urania e ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti. L’incontro è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando alla biblioteca comunale di Solza, tel. 0354948138 o mandando mail a biblioteca@comune.solza.bg.it

Ciserano. Sabato 2 aprile, l’appuntamento di “Tierra!” alle 21, al centro civico in piazza della Pace, si terrà l’incontro “Al di là dei confini del celeste impero” dove si torna a discutere su temi di attualità con la giornalista Giulia Pompili, esperta in vicende che attraversano l’Asia orientale. Come sostiene la stessa Pompili, nei paesi dell’Asia orientale: “c’è un clima di eccitante evoluzione, una trasformazione contagiosa”. Taiwan inizia a farsi conoscere come un’isola di diritti, di sviluppo, di istruzione, ed è il posto dove trovare la tecnologia più avanzata. In Corea del Sud si può osservare da vicino il sogno di una democrazia che si trasforma in una superpotenza tech e che, con la sua musica e i suoi film, va alla conquista dei grandi festival internazionali, dagli Oscar ai Grammy Awards. Il Giappone, nonostante abbia alle spalle vent’anni di stagnazione economica, ancora oggi in Asia rappresenta l’eccellenza, la raffinatezza, il modello di sviluppo culturale ideale. Attraverso la storia, l’analisi di fatti più recenti, le esperienze, gli incontri e i dialoghi avuti durante i suoi numerosi reportage, la giornalista de «Il Foglio» Giulia Pompili mescola politica, costume e aneddoti con la consapevolezza che “l’Asia orientale è un posto complicato, dove il passato torna costantemente nelle cronache contemporanee, dove anche mangiare un gamberetto può essere un atto politico. Ma è l’unico luogo da cui partire per capire lo scontro globale tra America e Cina, e magari trovare una terza via tra due modelli distantissimi”.

Giulia Pompili è giornalista de «Il Foglio» dal 2010, si occupa delle vicende che attraversano l’Asia orientale, soprattutto di Giappone e Coree, e scrive periodicamente anche di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Ha una newsletter settimanale che si chiama “Katane”. È terzo dan di kendo. L’incontro è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando alla biblioteca comunale di Ciserano, tel. 0354811958, o inviando mail biblioteca@comune.ciserano.bg.it

Tematiche sociali, con particolare attenzione all’attualità e alla complessità del momento in cui stiamo vivendo; la natura e l’ambiente, con le sue bellezze e le criticità; percorsi nella memoria, nelle tradizioni, di conoscenza del nostro Bel Paese sono le tre tematiche a cui fanno riferimento gli appuntamenti di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”. La rassegna proseguirà fino al 9 aprile in 17 comuni. In cartellone 19 incontri, tutti a ingresso libero.

“Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano” – edizione 2022 è frutto della co-progettazione tra la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova e il Sistema bibliotecario dell’Area di Dalmine, il Sistema bibliotecario Urbano di Bergamo e quello dell’Area Nord-Ovest di Bergamo, partners del progetto. Con l’adesione e il contributo dei comuni di Arcene, Bergamo, Bonate Sotto, Brembate, Capriate San Gervasio, Caprino Bergamasco, Ciserano, Dalmine, Filago, Mozzo, Osio Sotto, Ponte San Pietro, Pontida, Presezzo, Solza, Terno d’Isola e Treviolo; con il supporto tecnico di Azienda Isola. Con il patrocinio della Provincia di Bergamo. Tierra! 2022 ha ottenuto il contributo e sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca nell’ambito del Bando “Promozione della lettura –  anno 2021” e della Rete Bibliotecaria Bergamasca.

Il prossimo appuntamento di “Tierra!” è per giovedì 7 aprile alla biblioteca Tiraboschi di Bergamo, alle 17.30, con Michele Corti e Natale Arioli, protagonisti dell’incontro “Transumanza e antiche tradizioni”.

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