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In consiglio comunale

Bergamo: raccolte 500 firme contro le strisce blu in Santa Lucia

L'assessore Zenoni non ci ripensa ma apre il dialogo con i direttori delle cliniche e accoglie l'idea di Ribolla su una disciplina differenziata per la sosta del giorno e della notte

Bergamo. Cinquecento firme, raccolte in sole due settimane, di commercianti, lavoratori e residenti del quartiere Santa Lucia preoccupati del cambio di rotta sui parcheggi annunciato dall’Amministrazione comunale.

Attraverso la petizione popolare si chiede di modificare il numero degli stalli destinati a divenire a pagamento nelle vie Albricci, Alborghetti, Brigata Bergamo, Chiesa, Diaz, Legionari di Polonia, Milano, Mazzini, Nullo, Rosmini, Statuto, Torino e XXIV Maggio.

Si chiede inoltre di poter usufruire di tariffe calmierate destinate al personale delle cliniche presenti nel quartiere, ai commercianti, clienti e residenti per consentire il parcheggio nelle aree a pagamento.

Il consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla, il 7 ottobre ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale, che è stata discussa nella seduta di lunedì sera. “C’è stata una vera e propria sollevazione popolare, considerato il numero di firme raccolte nel giro di quindici giorni – dichiara nel suo intervento -. Bisogna considerare che molti condomìni non hanno i parcheggi interni e il personale che lavora nelle strutture sanitarie della zona non sa dove lasciare l’auto, per non parlare dei commercianti e di coloro che si servono nei negozi del quartiere”.

“Molti stalli destinati alle strisce gialle durante il giorno rimangono liberi mentre la messa a pagamento dei posti prima liberi comporta notevoli problemi, anche di natura economica, a coloro che vivono il quartiere. E’ evidente – conclude Ribolla – che la politica della mobilità di questa Giunta è fallimentare, considerando che in queste ultime settimane e mesi altre zone si sono sollevate contro i cambiamenti imposti dalla Giunta come via Quarenghi, via San Bernardino e ovviamente alla Malpensata. Chiedo che almeno venga presa in considerazione l’ipotesi di consentire la sosta durante il giorno nelle strisce gialle”.

L’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni non torna sui suoi passi ma accoglie l’idea di una disciplina differenziata per i parcheggi tra giorno e notte: “Anche se è complicato fare un ragionamento di questo tipo, se ne può discutere”.

Zenoni sottolinea con convinzione la bontà della scelta fatta: “Santa Lucia, come diversi altri, è un quartiere che dista dal centro circa un chilometro e ciò a cui da anni sta lavorando questa Amministrazione è un ripensamento della mobilità per preservare la città dalle auto e per dotarla di mezzi alternativi più sostenibili”.

Gli interessi di residenti, commercianti e lavoratori sono spesso in conflitto, come sottolinea l’assessore: “Qualsiasi scelta si faccia non riuscirà mai a soddisfare le esigenze di tutti. Ricordo che negli anni scorsi in Comune erano state depositate altrettante firme per chiedere che i parcheggi diventassero a pagamento, garantendo così la rotazione. Moltissimi residenti infatti non erano contenti di vedere gli stalli bianchi occupati tutto il giorno dalle auto dei lavoratori delle cliniche, e lo stesso per i commercianti, che hanno invece tutto l’interesse a preferire le strisce blu”.

Nei prossimi giorni Zenoni ha annunciato un incontro sul tema con i direttori delle cliniche presenti nel quartiere, per cercare una soluzione al problema della sosta per il personale impiegato nelle strutture sanitarie.

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