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Come gestirli

I gatti lunatici esistono: io ne ho uno e l’ho capito al primo morso

Avere a che fare con un amico a quattro zampe lunatico è come stare sulle montagne russe: l’attimo prima ti sembra di essere in paradiso potendolo accarezzare, mentre l’attimo dopo torni alla realtà con un bel morso

Ogni persona è diversa dall’altra, ha un proprio carattere e una propria personalità. Questo non vale solo per gli esseri umani, ma anche per i gatti. C’è chi è più affettuoso e chi invece è decisamente meno incline alle coccole e manifesta continui sbalzi d’umore. Ecco, il mio gatto fa decisamente parte della seconda categoria.

Avere a che fare con un felino lunatico ed a tratti anaffettivo non è un mestiere molto semplice, motivo per cui ci si deve armare di tanta pazienza.

Quando ho comprato il mio gatto ero contentissima perché nella mia testa avevo già immaginato di trascorrere le giornate coccolandolo, abbracciandolo e tenendolo in braccio. Purtroppo il mio sogno si è spezzato presto, precisamente al suo primo morso.

Per poter convivere con un micio dall’umore instabile è necessario prestare molta attenzione. Innanzitutto bisogna cercare di capire quando è in modalità “gioco” e quando invece non lo è. Nel primo caso sarà necessario mantenere una certa distanza dall’animale, in quanto potrebbe afferrare varie parti del nostro corpo (solitamente predilige le braccia e le gambe) per giocare.

Un buon metodo per non essere attaccati, è quello di comprargli dei giochi con cui si può sfogare. La modalità gioco può risultare particolarmente rischiosa se attivata al buio, in quanto rischiamo di venire attaccati e di non poterci nemmeno difendere.

Quando invece il gatto non manifesta la volontà di giocare allora possiamo provare ad accarezzarlo. In questo caso dobbiamo avvicinarci a lui, allungare con cautela la mano sulla sua testa e monitorare la sua reazione. In questa fase il rischio è alto; l’esito può essere duplice; se siamo fortunati il gatto ci permetterà di accarezzarlo, mentre nella peggiore delle ipotesi ci morderà.

Bisogna ricordare che, anche nel caso in cui si riesca a toccarlo, l’emozione sarà passeggera. Quei momenti, oltre che ad essere rari, sono anche molto brevi. Il gatto tende infatti a stancarsi subito del contatto ricevuto.

C’è però da dire che un gatto lunatico dimostra affetto a modo suo. Se ci viene dato il privilegio di toccarlo può capitare che, l’attimo prima di morderci, si strusci su di noi facendo le fusa. Questo è probabilmente un modo per dire che ci ama; un modo molto singolare ma pur sempre un modo.

L’affetto viene poi manifestato soprattutto nel momento in cui arriva l’ora di pranzo o di cena. Questo è in verità il momento più dolce della giornata, in quanto l’animale ci dimostrerà un amore immenso miagolando e strofinandosi sulle nostre gambe. Un amore però talmente grande da svanire il secondo dopo aver messo per terra il suo cibo. Come si suol dire:”È stato bello finché è durato”.

I suoi sbalzi di umore si legano anche al mondo dell’alimentazione, infatti ogni due o tre mesi il gatto decide che è giunta l’ora di cambiare alimenti. Non importa quante volte abbiate pensato di aver trovato il cibo giusto per lui, perché sarà proprio in quel momento che il vostro animale si renderà conto che non è più di suo gradimento.

Durante la giornata un momento sacro è sicuramente quello del pisolino; momento nel quale non deve mai essere disturbato. Certo, da addormentato può sembrare dolce e ci viene quindi voglia di coccolarlo, ma anche in questo caso possiamo ottenere un duplice risultato. Se è un giorno fortunato, in cui lui si sente sereno e tranquillo, allora c’è la possibilità che si faccia toccare per qualche istante e se la fortuna è proprio dalla nostra parte, è probabile che questo momento duri per qualche minuto e che l’animale faccia addirittura le fusa. Se invece è un giorno come tutti gli altri, dove il felino non ne vuole sapere di essere accarezzato o disturbato in alcun modo, inizierà a manifestarci il suo disappunto.

La parte del suo corpo che dobbiamo osservare per capire quando dobbiamo allontanarci e lasciarlo perdere è la coda. Infatti quando si innervosisce inizia ad agitarla a destra e a sinistra. La velocità del movimento cresce all’aumentare della sua rabbia e se inizia a sbatterla in maniera decisa, il consiglio è quello di scappare. Ma se ci sentiamo intraprendenti possiamo restare, consapevoli del fatto che a breve verremo morsi e/o graffiati.

Quando poi il gatto viene ripetutamente infastidito e si innervosire molto, potremmo assistere anche a degli inseguimenti per tutta la casa con lo scopo di attaccarci e farcela pagare. In questo caso è consigliato chiudersi da qualche parte finché il nostro animale si calma, oppure farci attaccare subito, in modo da farlo sfogare e farci lasciare in pace.

Nonostante il suo singolare modo di fare dimostra comunque tanto amore e sicuramente possiamo imparare da lui tante cose; possiamo imparare varie tecniche di autodifesa, possiamo tenerci in forma grazie alle corse che mettiamo in atto per scappare quando ci vuole mordere e possiamo anche apprendere diverse pratiche di medicazione per curarci dalle ferite provocate dalle sue unghie e dai suoi denti.

Insomma avere a che fare con un amico a quattro zampe lunatico e poco predisposto alle coccole è come stare sulle montagne russe; l’attimo prima ti sembra di essere in paradiso potendolo accarezzare, mentre l’attimo dopo torni alla realtà con un bel morso.

Ma è pur sempre una bella realtà perché senza di lui la nostra vita sarebbe vuota.

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