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L'arresto

Seriate, preso piromane Incendiò due veicoli dopo una lite – Video

Un 47enne di Seriate è finito in manette per aver incendiato due veicoli ma la sua ritorsione era continuata con diverse minacce di morte: i carabinieri di Seriate lo hanno arrestato sabato 5 dicembre e condotto in carcere a Bergamo.

La trattativa per l’acquisto di due autoradio, per altro di dubbia provenienza, era finita male così C.M.A., 47enne di Seriate, per vendicarsi del rifiuto ha incendiato il furgone, un Iveco Daily, di un muratore tunisino: i carabinieri di Seriate, dopo approfondite indagini, lo hanno identificato e arrestato nella mattinata di sabato 5 dicembre, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Bergamo.

Un’azione punitiva in piena regola che il 47enne, con precedenti penali, ha portato a termine la sera dell’8 novembre in pieno centro cittadino: nell’incendio dell’autocarro è rimasta coinvolta anche una Nissan Micra di proprietà di uno studente.

Le indagini, coordinate dal Pm della Procura della Repubblica di Bergamo Laura Cocucci, hanno permesso di accertare che l’obiettivo della ritorsione fosse il titolare del furgone, in seguito ad un banale litigio di qualche giorno prima: gli investigatori hanno anche acquisito delle immagini di una telecamera di sorveglianza della zona che ritrae l’uomo mentre effettua un primo sopralluogo e, successivamente, incendia il veicolo parcheggiato.

Le ritorsioni dell’uomo, tuttavia, sono proseguite anche nel corso della successiva all’incendio. In due distinte circostanze ha fatto irruzione nel bar “del Corso” di Seriate: nel primo episodio, alla presenza di vari testimoni oculari, ha minacciato di morte ed aggredito un collega di lavoro del muratore tunisino, reo di non avergli fornito notizie su dove potesse rintracciarlo, colpendolo alla testa con una bottiglia e causandogli ferite da 20 giorni di prognosi; nella seconda circostanza, ha minacciato anche la titolare dell’esercizio commerciale, esibendo dei proiettili di arma da fuoco.

Nell’ultimo episodio in ordine di tempo, datato 15 novembre, l’uomo, brandendo una bottiglia rotta, ha rincorso il muratore tunisino lungo via Paderno di Seriate, dove la vittima si stava intrattenendo con un amico, minacciandolo di morte.

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