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L'intervento

La Lav diffida Martinengo: “Basta palio con gli asini E’ abuso per gli animali”

Nel weekend a Martinengo si svolge la tradizionale corsa degli asinelli: la Lav chiede al sindaco Paolo Nozza e all'amministrazione di ripensare la manifestazione in una chiave più umana seguendo ad esempio l'iniziativa di Lodi.

"Gli asini, come tutti gli Equidi, sono animali estremamente sensibili che vivono con terrore e rassegnazione ogni situazione di abuso. Non è certamente esilarante per un asino farsi cavalcare su fondo di porfido nell’assordante clamore di centinaia di persone incapaci di percepirne il disagio": La Lav di Bergamo interviene ancora sulla corsa degli asini di Martinengo, evento clou e conclusivo della manifestazione “Il Palio dei Cantù” che si svolge nel weekend del 17 e 18 ottobre.

Una due giorni organizzata dal locale gruppo folcloristico Bartolomeo Colleoni che dopo la visita guidata al borgo di Martinengo e una cena itinerante si conclude con la tradizionale corsa degli asinelli: un’esibizione da sempre osteggiata dalla sezione bergamasca della Lega Anti Vivisezione che anche quest’anno ha formalmente diffidato il sindaco Paolo Nozza e gli organi preposti alla vigilanza "affinchè la competizione si svolga nel pieno rispetto della vigente ordinanza ma, soprattutto, invita l’amministrazione di Martinengo a cogliere l’opportunità di ripensare alla manifestazione in chiave ‘umana’, nel rispetto degli animali e della sicurezza dei partecipanti".

L’invito della Lav è quello di seguire l’esempio di altri Comuni "che hanno dismesso questa anacronistica corsa o che l’hanno rivisitata esibendo abilità umane: è il caso di Lodi che ormai da qualche anno organizza una partecipatissima competizione nella quale i rioni si sfidano su cavalli a rotelle nella cosiddetta ‘gara degli anelli’. Nessuno ha rimpianto la corsa dei cavalli e il fascino del palio è rimasto immutato. A dimostrazione del fatto che i cambiamenti culturali non comportano sacrifici e, in casi come questo, potrebbero richiamare anche un pubblico animalisti che oggi diserta questi tristi eventi ludici proprio perchè sono protagonisti animali inconsapevoli e dissenzienti".

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