Matteo Salvini ci riprorva e rincara la dose con una nuova, frizzante provocazione: "Gli immigrati arrivano all'ex asilo di Dalmine? Noi lo occupiamo prima". Un invito vero e proprio, quello lanciato dal leader leghista mercoledì pomeriggio sulla propria cliccatissima pagina Facebook, che va a riprendere la prima provocazione inviata all'amministrazione comunale sabato 28 marzo in occasione della visita a Dalmine: "Occupare l'ex asilo di Dalmine - si legge sulla pagina di Salvini -, prima che il Comune (di sinistra) lo riempia con decine di immigrati. Lo facciamo?".
Il post del segretario leghista arriva qualche ora dopo il comunicato stampa pubblicato dall'assessore regionale all'Ambiente Claudia Terzi, già sindaco di Dalmine: "Il leader della Lega Matteo Salvini, arrivato a Dalmine per ascoltare tanti cittadini, istigherebbe all’odio e a delinquere? Balle. Semmai - spiega l'assessore leghista - è l’attuale amministrazione di centrosinistra a gettare le basi per il conflitto sociale. Il caso di Dalmine e dell’ex asilo san Filippo Neri è solo la punta dell’iceberg di un’emergenza che da Roma scaricano ormai quotidianamente sui Comuni e i suoi cittadini con tutti i rischi di sicurezza e salute pubblica che si possono immaginare. Forse il sindaco della mia città – conclude Terzi – preferisce il solito buonismo anzichè difendere e aiutare i propri concittadini. Ricordo sempre al sindaco che ci sono fuori dai suoi uffici oltre 400 persone che alla Tenaris rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro. ma lei è troppo occupata a giustificare i lavori abusivi già realizzati nel nostro ex asilo e a scaricare sul Prefetto la scelta di Dalmine come destinazione di gran parte dei clandestini che giungeranno a Bergamo …".
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