Aveva allestito con due complici una mega piantagione di marijuana. I carabinieri della Compagnia di Cassano d’Adda hanno arrestato tre uomini di nazionalità italiana, tra cui un 60enne bergamasco, ritenuti i responsabili di un laboratorio clandestino per la coltivazione della droga.
I militari stavano effettuando alcune verifiche nell’area industriale di Melzo, alle porte di Milano, e all’interno di un capannone abbandonato di 300 metri quadri hanno scoperto oltre 360 piante di marijuana, gruppi elettrogeni per la produzione di energia elettrica, 50 lampade alogene, un sistema per l’aerazione e l’irrigazione e tutti i macchinari necessari per essiccare, raccogliere e confezionare lo stupefacente.
Le piante avrebbero fruttato 18 chili di droga, per un valore complessivo di circa 30mila euro. In manette sono finiti un 40enne, un 30enne entrambi originari della provincia di Milano, e il responsabile dell’azienda, un 60enne incensurato della provincia di Bergamo.
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