Sono costati caro alla Lazio i "buuu" razzisti sei suoi sostenitori durante la partita di domenica sera in Supercoppa contro alcuni giocatori della Juventus. Il Giudice Sportivo, applicando la nuova normativa antirazzismo, ha imposto la chiusura Curva Nord per una giornata. I giocatori bersagliati sono stati Ogbonna, Pogba – autore del primo gol dei bianconeri – e Asamoah.
Una situazione non nuova a Roma, ma che ha suscitato diverse reazioni di sgomento nel mondo del calcio. Anche Ousmane Dabo, ex giocatore dell’Atalanta, con sei stagioni passate anche alla Lazio, si è scagliato pesantemente contro i suoi ex sostenitori: “Mi hanno fatto molto male i buuu ai giocatori neri della Juve – le parole scritte dal francese con passaporto senegalese sul proprio profilo Facebook- non capisco perché si continui a fare questi cori visto che non solo danneggiano i tifosi stessi, perché la Curva sarà chiusa, ma danneggiano anche la Lazio a livello internazionale, sia sul campo con delle squalifiche e pure come reputazione.
Nel mondo la gente pensa che tutti i laziali sono razzisti. In Francia mi prendono in giro perché tifo Lazio e sono di colore –prosegue- non mi capiscono e questa cosa mi fa malissimo. Spiego che i laziali non sono razzisti ma poi quando sentono i buuu come ieri che cosa posso rispondere? La Lazio e una grande squadra famosa nel mondo e merita solo che si parli bene di lei e non sempre di questi episodi razzisti.
Scusate lo sfogo –conclude- pero mi permetto di dire la mia perché ho vissuto sei stagioni intense con la Lazio, me ne sono innamorato e vorrei che anche altre persone come me di colore nero, giallo, bianco o verde potesse capire cos’é la Lazialità e come sia speciale tifare o giocare per questa squadra”.
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