Il regista Nanni Moretti al lido di Venezia con la borsa del Bergamo Film Meeting è un po’ come il nano del “Fantastico mondo di Amélie”. Per gli appassionati di cinema di Bergamo è una tradizione consolidata andare per il mondo e farsi fotografare con la borsa o la maglietta del Bergamo Film Meeting.
Per Moretti forse è un caso fortuito, ma anche lui finirà nella galleria degli amici che hanno postato la loro foto su Facebook. C’è da giurarci.
“Vedere Nanni Moretti alla Mostra del Cinema di Venezia con la borsa del Bergamo Film Meeting mi ha prima sorpreso poi fatto molto piacere – afferma Angelo Signorelli, direttore della rassegna cinematografica bergamasca –. Da anni spediamo il nostro materiale a Moretti perché oltre ad essere regista, è anche produttore e distributore con la sua società, la Sacher. Mi ha colpito però che quella borsa non fosse dell’ultima edizione, ma di tre anni fa, quando abbiamo fatto un omaggio all’artista rumeno Dan Perjovschi. È un segno di apprezzamento per quella borsa, una persona non usa un oggetto che gli viene dato in omaggio se non gli piace in modo particolare. E probabilmente a Moretti quella borsa piace”.
Anche alla sede del Bfm, in via Pignolo, la foto di Moretti a Venezia con la borsa del Bergamo Film Meeting è un vanto d’orgoglio: quasi un Leone alla carriera.
“Ci ha fatto molto piacere – confida Chiara Boffelli – è stata una vera sorpresa. Quella borsa conteneva un catalogo dell’artista Dan Perjovschi, in occasione della 27ª edizione del Bfm nel 2009. Certo la foto di Moretti a Venezia con la nostra borsa fa davvero simpatia, la aggiungeremo alla campagna che da alcuni anni abbiamo in atto con tutti gli amici della nostra rassegna che in giro per il mondo scattano fotografie con il nostro materiale”.
Moretti è un po’ come il nanetto di Amélie? No, è un gigante: vale tanto un Oscar per il Bergamo Film Meeting.
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