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La rivelazione

C’è un complotto per uccidere il Papa

Il Fatto Quotidiano riporta la notizia di un documento anonimo in lingua tedesca consegnato dal cardinale colombiano Castrillon Hoyos alla segreteria di Stato e al segretario del Papa all'inizio di gennaio 2012

“Il Santo Padre avrebbe soltanto altri 12 mesi da vivere”. È un passaggio di un documento anonimo in lingua tedesca consegnato dal cardinale colombiano Castrillon Hoyos alla segreteria di Stato e al segretario del Papa all’inizio di gennaio, datato 30 dicembre 2011, pubblicato dal giornale “Il Fatto Quotidiano”.
Il documento in cui si lascia intendere che ci potrebbe essere un attentato “delittuoso” alla vita del Papa riporta dichiarazioni “esposte da persona probabilmente informata” e si riferiscono ad un viaggio in Cina nel novembre del 2011, fatto dal cardinale arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo.
“Sicuro di sè, come se lo sapesse con precisione – si legge nel documento pubblicato dal Fatto Quotidiano – il Cardinale Romeo ha annunciato che il Santo Padre avrebbe solo altri 12 mesi da vivere. Durante i suoi colloqui in Cina ha profetizzato la morte di Papa Bendetto XVI entro i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte da persona probabilmente informata di un serio complotto delittuoso con tale sicurezza e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre”.
Il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi ha commentato al quotidiano: “mi sembra una cosa talmente fuori della realtà e poco seria che non voglio nemmeno prenderla in considerazione. Mi sembra incredibile e non voglio nemmeno commentare”.

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