Ferri non delude alla prima da titolare

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Il terzino sbaglia pochissimo. Marilungo risolve la partita con un guizzo dei suoi. L'unico insufficiente ?? Carmona.

CONSIGLI 6.5: nessun intervento eclatante, ma una costante attenzione per tutti i 90 minuti . E la porta nerazzurra resta ancora una volta inviolata.
RAIMONDI 6.5: con la squalifica di Peluso torna in campo dal primo minuto e si conferma quello di sempre: un orologio svizzero negli anticipi, un po’ meno preciso nei disimpegni.
TROEST 6: al rientro dall’infortunio dimostra con qualche intervento un po’ macchinoso di non essere ancora al meglio della forma.
CAPELLI 6: nel primo tempo, nella zona centrale della difesa nerazzurra, passa qualche palla di troppo. Questa volta il muro di Grumello non è impeccabile, ma comunque la sufficienza c’è.
FERRI 6.5: positivo l’esordio da titolare in maglia nerazzurra del difensore arrivato a novembre, sia in copertura che in avanti.
PINTO 6.5: continua la sua crescita a livello fisico. Non è ancora al massimo, ma è comunque protagonista di qualche incoraggiante discesa sul fondo.
BARRETO 6: molto meglio quando si porta in avanti e cerca la conclusione. Non impeccabile nel lavoro sporco in mezzo al campo.
CARMONA 6: qualche imprecisione di troppo nei passaggi verso i compagni, che spesso sono costretti a inseguire la palla. Raggiunge la sufficienza con l’assist-gol a Marilungo.
CERAVOLO 6.5: torna nel suo ruolo preferito di esterno e si rende protagonista di qualche spunto interessante, soprattutto nel primo tempo (dal 19’st DELVECCHIO sv).
MARILUNGO 7: ogni volta che gli arriva palla cerca subito il dribbling. Purtroppo non sempre gli riesce, ma la qualità si vede tutta. In particolare sul gol, il suo primo stagionale, che spiana la strada ai nerazzurri (dal 37’st DONI sv).
TIRIBOCCHI 6: cade troppo spesso nella trappola del fuorigioco eseguita costantemente dalla difesa ospite. E per questa volta non riesce a suonare il clacson (dal 27’st RUOPOLO sv).

COLANTUONO 6: il Pescara è una delle poche squadra che viene a Bergamo e prova a giocarsi la partita. Si aprono quindi più spazi, ma nonostante ciò l’Atalanta fatica a costruire azioni pregevoli. Alla fine comunque arrivano i tre punti che valgono il primato solitario in classifica.