Venerdì 24 novembre alle 21 alla sala consiliare del Comune di Curno si svolgerà “Trame”, un evento curato dall’associazione di promozione sociale Sotto Alt(r)a Quota. L’iniziativa si inserisce all’interno delle proposte promosse dal Comune di Curno insieme ai Comuni di Lallio e di Mozzo come segno di impegno alla costruzione di una cultura di solidarietà nei confronti delle donne oggetto di maltrattamento, e soprattutto di prevenzione e di contrasto alla violenza contro le donne.
L’appuntamento chiude le proposte di quest’anno del percorso “Camminando sulla linea rossa”, iniziato nel mese di ottobre e proseguito nel mese di novembre con la proposta di flm sul tema e dibatto curato dal Consultorio familiare “Mani di scorta”. La sera del 24 novembre, la sala consiliare del Comune di Curno ospiterà una mostra itinerante sulla violenza di genere e la performance TraMediNoi, curata dal collettivo artistico UaU Art and Community, chiamato a partecipare alla serata da Sotto Alt(r)a Quota insieme all’attrice Cinzia Mazzoleni, che leggerà una selezione di test dedicati all’amore, e ai musicisti Silvia Zaira Ranghet e Sebastiano Mazzoleni, che accompagneranno artisti e pubblico durante la performance. I cittadini di Curno, nelle scorse settimane, sono stati interpellati attraverso alcune associazioni del territorio a cui è stato presentato il progetto e che hanno deciso di aderire al fine di costruire una rete di persone disposte a mettersi in gioco sul tema tessendo una risposta alternativa alla violenza, che prenda forma con la partecipazione dei cittadini stessi attraverso il compiersi di gesti semplici, antichi, come quello della tessitura.
I partecipanti all’evento troveranno un grande telaio umano, sorretto da donne disposte a fare da ordito. Sono attesi uomini e donne di varie generazioni che abbiano voglia di mettersi in gioco con la loro presenza pacifica, creatrice, per diventare la trama di un grande tessuto rosso che alla fine della serata verrà deposto con la possibilità di essere esposto alla comunità di Curno e di itinerare. Per prendervi parte non serviranno competenze artistiche. Si tratterà di tessere e dare letteralmente non una mano, ma “la mano”. Gli uomini che lo vorranno, inoltre, potranno contribuire prestando il palmo della propria mano alla realizzazione di un calco realizzato con la colla vinilica. Nasceranno così due tessuti: uno rosso, di stoffa, l’altro simbolico, leggero, ma visibile, fatto di delicati fogli di resina.
Ci si potrà fermare quanto si desidera: cinque minuti, un’ora, per tutta la durata della performance. L’opera si compierà solo grazie alle persone che parteciperanno. Sarà una performance aperta non solo agli abitanti di Curno, ma a tutti.
La curatrice dell’evento è Rita Ceresoli, per conto dell’associazione Sotto Alt(r)a Quota.
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