Chi è TheDirtyJob.com? ʕ·͡ᴥ·ʔ
TheDirtyJob in italiano “lavoro sporco” è un sito di vendita follower. Vanta un team multidisciplinare, dinamico e flessibile, che mira ad eccellere e a migliorare costantemente i servizi di social media e l’esperienza dei clienti.
I servizi offerti sull’e-commerce sono stati ideati per aumentare il valore percepito dei contenuti social degli utenti. TheDirtyJob.com si distingue come il primo sito al mondo che consente di acquistare follower in totale riservatezza. In altre parole su thedirtyjob.com è possibile comprare i follower senza che nessuno ti scopra.
“Tutti e tutto sui social media è falso” (tradotto: “Everyone and Everything on Social Media Is Fake”) è il motto dell’agenzia The Dirty Job.
Perché le persone comprano follower?
In questo articolo, insieme al team di TheDirtyJob, esploriamo le ragioni per cui aziende, singoli individui e esperti di social media marketing continuano ad acquistare servizi per i social media, come follower, like, visualizzazioni e aumento engagement.
I clienti dell’agenzia thedirtyjob.com sono ben consapevoli delle tecniche utilizzate, etiche o meno, e le adottano come strumento integrativo a strategie di crescita complesse.
L’evoluzione dei social media
È doveroso fare una breve introduzione sull’evoluzione del mondo dei social media.
Il panorama dei social media è profondamente cambiato.
Un tempo, i social media erano principalmente un luogo per rimanere in contatto con le persone care. Si accedeva a Facebook per vedere le attività recenti degli amici. La qualità delle foto o il numero di like ricevuti erano dettagli secondari; ciò che contava era chi interagiva con i tuoi post. Oggi, i social media sono diventati meno “social” e più “media“.
Ognuno di noi ha un “megafono” virtuale e lo usa per raccontare una versione “mediatica” della propria vita. È così che la nostra esistenza online è diventata un “format” studiato per sorprendere. L’obiettivo? Offrire un prodotto mediatico capace di attrarre l’immaginario del prossimo.
La realtà dei social media
Le piattaforme dei social media, e il modo in cui le usiamo, non sono state concepite per mostrare il nostro lato più autentico.
I social media rappresentano il primo mezzo di comunicazione di massa che ha permesso alle persone di condividere pubblicamente pensieri, sentimenti e momenti di vita, trasformandoli in “contenuti”, autentici o meno.
Tutti i social media sono affetti dallo stesso problema: la natura stessa dei social media fa sì che tutti noi siamo falsi o appariamo tali.
Come descritto nella pagina “chi siamo” del sito TheDirtyJob, “mentre condividiamo la deliziosa pila di pancake che abbiamo mangiato a colazione, i momenti salienti della festa di ieri sera, i nostri piedi a bordo piscina in vacanza e, naturalmente, i nostri “mi piace”, tutto ciò che stiamo mostrando è una semplice cronaca”. Una narrazione selezionata e filtrata da noi che decidiamo di condividerla sul nostro social media preferito. La selezione di ciò che decidiamo di condividere e “editare” proietta l’immagine di una vita molto migliore di quella che viviamo autenticamente. I follower per Instagram, i like di Facebook, le visualizzazioni per TikTok sono solo un contorno utile ad aumentare il valore percepito del contenuto che desideriamo condividere.
Come comprare i follower senza che nessuno se ne accorga: il metodo thedirtyjob.com
Ma perché alcuni utenti esitano o temono di comprare follower?
Secondo un’analisi di thedirtyjob.com, la riluttanza non è legata alla paura di penalizzazioni degli account, poiché in realtà non avvengono penalizzazioni. Questo è un mito da sfatare, e ne parleremo più avanti.
La vera preoccupazione degli utenti è quella di essere scoperti da amici, seguaci o potenziali clienti. Infatti, molti clienti di The Dirty Job, prima di effettuare un acquisto, domandano al customer care se è possibile comprare seguaci senza che nessuno se ne accorga. Per rispondere a questa esigenza, il team di TheDirtyJob.com ha sviluppato un metodo che garantisce la riservatezza nell’acquisto di follower, rendendoli indistinguibili dai follower reali. A differenza di molti altri siti, thedirtyjob.com non mostra i loghi dei suoi clienti e non richiede recensioni, garantendo così la massima discrezione. Il sito si impegna a mantenere la riservatezza.
Alcuni punti chiave del metodo di Thedirtyjob per non farsi scoprire da nessuno quando si acquistano follower su Instagram, TikTok o altri canali social:
– Chi acquista follower sul sito compra anche un engagement proporzionato al numero di seguaci acquistati e presenti sulla pagina.
– TheDirtyJob, specializzato nella vendita di servizi social, fornisce sempre consigli sulle proporzioni di engagement ideali da acquistare e supporta gli utenti nell’interpretazione corretta degli insights.
Quali sono i tassi di engagement da considerare?
Secondo Thedirtyjob.com il tasso di coinvolgimento da considerare quando si comprano i follower dipende dalla grandezza della pagina. Di seguito riportiamo degli esempi.
– Nano influencer: tra 1.000 e 5.000 follower hanno un tasso di coinvolgimento più del 5%
– Micro-influencer: tra 5.000 e 20.000 follower hanno un tasso di coinvolgimento più del 7%
– Power o mid-tier influencer: tra 20.000 e 100.000 follower hanno un tasso di coinvolgimento più del 3%
– Mega influencer: tra 100.000 e 1 milione di follower hanno un tasso di coinvolgimento più del 2%
– Celebrità: più di 1 milione di follower hanno un tasso di coinvolgimento più del 1,6%- 2%
Sfatiamo un mito: comprare follower su Instagram NON penalizza l’account!
Acquistare follower per un profilo Instagram non comporta penalizzazioni. Se Instagram potesse riconoscere i follower acquistati, li bloccherebbe o li eliminerebbe. Ma ciò non avviene, perché la piattaforma o non è in grado di farlo, o non ha interesse a farlo. Mai si è sentito parlare di celebrità, aziende, influencer o persone comuni che hanno perso il loro account per aver acquistato follower. Chi viene bannato da Instagram, solitamente lo è perché ha fornito la propria password a software esterni che effettuano automazioni massicce. Questa pratica non ha nulla a che vedere con l’acquisto di follower.
Se si decidesse di acquistare follower o altri servizi di engagement, l’account Instagram non verrebbe penalizzato. Se così fosse, sarebbe molto semplice sabotare i concorrenti: basterebbe acquistare un gran numero di follower e indirizzarli verso il profilo di un concorrente per farlo eliminare. Ma non funziona così!
Il vero problema potrebbe riguardare l’interpretazione degli insights. Acquistando follower, gli insights potrebbero risultare distorti. Tuttavia, con un’analisi accurata, è possibile discernere quali dati sono rilevanti e quali no.
Molti dei principali clienti di thedirtyjob consigliano pubblicamente di non comprare follower su Instagram o altri social network. Tuttavia, molti di loro, in particolare i social media marketing manager, lo fanno regolarmente, poiché sono in grado di analizzare i dati e distinguere tra crescita autentica e artificiale.
Comprare follower è un’attività integrativa alle strategie di crescita di molte aziende e individui.
Comprare i follower è giusto o sbagliato? La risposta di thedirtyjob.com
Viviamo in un mondo dominato dai numeri. Essi influenzano quasi ogni aspetto della nostra vita: esperienza lavorativa, amicizie, follower, iscrizioni, finanze e molto altro. Tutto viene quantificato e trasformato in una metrica che determina il nostro status sociale e ci spinge a confrontarci con gli altri.
In molti contesti, le persone tendono a esagerare o a distorcere la realtà. Che si tratti di bilanci aziendali, numeri di iscritti o età, molti tendono a presentare una versione migliore della realtà. È una tendenza psicologica naturale voler apparire al meglio. Solo pochi, come i monaci tibetani, cercano di mostrarsi per ciò che sono veramente.
Se un influencer talentuoso crea contenuti di qualità su Instagram, questi verranno premiati dall’algoritmo e otterranno una buona visibilità. Tuttavia, a causa di un “sistema rotto” dominato da metriche di mercato irrealistiche – quei contenuti seppur di qualità alta e ricchi di dati autentici non raggiungeranno un numero di engagement abbastanza alto per poter competere con gli altri influencer che non si limitano a creare un contenuto di valore ma si impegnano anche a promuoverlo con pubblicità, tecniche di growth hacking che comprendono l’acquisto di engagement e follower con l’obiettivo di generare più numeri possibili. Come può un influencer competere in un tale ambiente? È sbagliato, in questo contesto, comprare follower o servizi di engagement? Comprando i follower, l’influencer può
– ottimizzare la propria strategia di crescita,
– competere effettivamente con altri influencer
– e creare opportunità future.
Questa è la realtà dei social media oggi, con piattaforme come Instagram, TikTok, Youtube e molte altre dominate da numeri spesso irreali.
“Il mercato è rotto influenzato da metriche di mercato irraggiungibili e se si vuole far parte di questo settore va considerata l’idea di comprare follower e altri servizi social utilizzandoli in modo responsabile come strumento integrativo di una strategia di crescita efficace”. Thedirtyjob.com
Quali sono i servizi più venduti del sito TheDirtyJob?
Abbiamo chiesto a TheDirtyJob di elencare i loro servizi più popolari per avere una visione più chiara delle dinamiche del social media marketing. Ecco i servizi più venduti:
- Follower e servizi di engagement per Instagram
- Follower e servizi di engagement per TikTok
- Il servizio “Mother To Slave“, sempre più richiesto dai grandi influencer
- Servizi specifici per Twitch, la piattaforma prediletta dai gamer.
Comprare follower: giusto o sbagliato? Le conclusioni di Thedirtyjob.com
Comprare follower: è giusto o sbagliato? Acquistare follower può essere considerato appropriato se vengono utilizzati come complemento a una strategia di crescita ben articolata. È vantaggioso acquistare follower di alta qualità da siti affidabili. Nel 2023, è fondamentale comprare follower in totale riservatezza come su Thedirtyjob.com.
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