Atalanta, sul campo della Salernitana in palio tre punti per l'aggancio alla Roma al 5° posto

L’occasione è di quelle ghiotte. Certo, capita nel momento più difficile in termini di pensieri e di impegni, ma quella di Salerno può rivelarsi una tappa chiave per la corsa dell’Atalanta alla Champions League. La Dea è di scena all’Arechi lunedì (6 maggio) con calcio d’inizio fissato per le 18 contro il fanalino di coda del campionato, squadra già sicura della retrocessione in B e in un momento negativo anche a livello di morale, com’è normale che sia.

La sfida con la Salernitana arriva a cavallo tra i 180 minuti con il Marsiglia che possono valere una prima, storica finale europea: Dublino non è mai stata così vicina a Bergamo, ma per raggiungerla servirà vincere giovedì. Che sia nei 90 minuti, 120 o ai rigori. Ci si penserà quando sarà il momento. Ovvero: da martedì. Prima la testa è sulla Salernitana, perché la Roma si è fermata ancora contro la Juventus e l’Atalanta ora la vede a soli 3 punti di disanza con due partite in meno e lo scontro diretto da giocare.

In altri termini: vincendo in Campania, la Dea salirebbe a 60, pari punti coi giallorossi, con una partita in meno (il recupero con la Fiorentina) e con lo scontro diretto da giocare in casa. Per non trascurare la vicinanza anche al Bologna (64) e la Juve (66) per guadagnare eventualmente un altro paio di piazzamenti.

In ogni caso, visto che di obiettivi da inseguire ce ne sono abbastanza, ci si può anche accontentare del quinto posto. E vincere a Salerno per riuscire a raggiungerlo diventa quasi un obbligo. Poi giovedì 9 maggio la sfida al Marsiglia, il 12 la Roma in casa, il 15 la finale di Coppa Italia: 10 giorni per assegnare una stagione.

Ampio turnover

La gestione delle energie per questo diventa fondamentale. Sul campo della Salernitana quasi certamente si vedrà il tridente definibile “di campionato” o “del weekend”, quello con Miranchuk, Lookman ed El Bilal Touré, mentre Scamacca, CDK e Koopmeiners potrebbero riposare in vista del ritorno con l’OM.

Tra i pali classica alternanza Italia-Europa con Carnesecchi pronto a riprendere posto, mentre in difesa con Hien (che era squalificato al Vélodrome) potrebbe essere confermato il solito instancabile Djimsiti, con Bonfanti possibile carta a sorpresa in caso Scalvini abbia bisogno di fiato dopo i 180 minuti giocati al rientro.

A centrocampo si fa strada l’ipotesi di mandare in campo Adopo per la seconda volta da titolare (prima e unica sul campo del Rakow in Europa League) con Pasalic, sulle fasce gli olandesi Hateboer e Bakker. Occhio di riguardo anche alle diffide: Djimsiti, Koopmeiners, Lookman e Hateboer (e anche mister Gasperini) in caso di giallo salterebbero Atalanta-Roma.

Salernitana-Atalanta, le probabili formazioni

Salernitana (4-2-3-1): Costil; Zanoli, Fazio, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Basic; Sambia, Vignato, Tchatchoua; Ikwuemesi.

A disp. Fiorillo, Salvati, Pasalidis, Manolas, Pellegrino, Legowski, Martegani, Sfait, Candreva, Simy, Weissmann

Ballottaggi: Sambia 55%-Pasalidis 45% (passaggio al 3-4-2-1), Basic 55%-Legowski 45%, Vignato 55%-Candreva 45%

Indisponibili: Kastanos, Dia, Maggiore, Gyomber, Boateng, Ochoa, Gomis | Squalificati: Pierozzi | Diffidati: Gyomber, Pirola

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Bonfanti; Hateboer, Adopo, Pasalic, Bakker; Miranchuk, El Bilal, Lookman.

A disp. Musso, Rossi, Comi, Scalvini, Zappacosta, Ruggeri, De Roon, Ederson, Koopmeiners, Scamacca, De Ketelaere

Ballottaggi: Bonfanti 55%-Scalvini 45%, Adopo 40%-De Roon 30%-Ederson 30%, Bakker 40%-Zappacosta 30%-Ruggeri 30%

Indisponibili: Kolasinac, Holm, Toloi (infortunati), Palomino (fuori squadra) | Squalificati: nessuno | Diffidati: Djimsiti, Hateboer, Kolasinac, Koopmeiners, Lookman, Gasperini (all.)

Come stanno gli avversari?

Il morale in casa Salernitana è sotto i tacchi: la scorsa settimana è arrivata l’aritmetica certezza della retrocessione in Serie B dopo tre stagioni. Un’annata con quattro allenatori cambiati e dalla decima giornata senza mai riuscire a togliersi dall’ultimo posto in classifica. Un misero bottino di 15 punti con soltanto due vittorie conquistate.

Il clima, di conseguenza, è ai minimi storici, tanto che a Salerno si parla di un Arechi che potrebbe essere quasi deserto in occasione del match, anche complice un orario non agevole per i lavoratori. Inoltre sono tante le assenze con cui deve fare i conti Colantuono, che cercherà comunque di presentare un undici titolare competitivo per onorare il campionato.

L’arbitro

A dirigere la sfida sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo: terzo incrocio con la Dea in stagione, dopo la gara d’andata contro i campani (vittoria 4-1) e il 2-0 rifilato al Cagliari a settembre.