C’è anche la Cattedra Unesco “Diritti dell’uomo ed etica della Cooperazione internazionale”, attiva all’Università degli Studi di Bergamo dal 2003, tra quelle a cui il Ministero dell’Università e della Ricerca ha conferito un Sigillo di Merito come riconoscimento del prestigio internazionale del programma Unitwin/Unesco Chairs.
Un riconoscimento che premia “il ruolo svolto nel promuovere il dialogo interculturale e l’inclusione sociale nel sistema della formazione superiore, rispondendo alle richieste di modalità innovative di apprendimento e ricerca in un mondo in rapido cambiamento economico, sociale e tecnologico”.
Quella bergamasca è stata la quarta Cattedra Unesco istituita in Italia e sin dagli albori della sua attività ha coinvolto tutte le parti interessate, locali e nazionali, incoraggiando una cooperazione internazionale basata sui diritti umani: nel corso degli anni ha poi sviluppato le sue attività per supportare il rafforzamento delle proprie capacità, la ricerca, lo sviluppo di progetti e la collaborazione con diversi attori per attribuire alla cooperazione internazionale una prospettiva locale e globale.
Sin dalla sua creazione, la Cattedra ha realizzato diversi panel di discussione, incontri, conferenze e progetti, rafforzando la cooperazione con le istituzioni italiane, le università e gli attori internazionali, concentrandosi su cooperazione, istruzione e migrazione, approfondendo temi di cooperazione internazionale, democrazia e diritti umani, principalmente attraverso ricercatori e progetti dedicati.
Il programma Unitwin/Unesco Chairs consente di valorizzare la qualità didattica e scientifica delle Istituzioni della formazione superiore italiane e che favorisce la mobilità accademica e il trasferimento di conoscenze attraverso gemellaggi, reti e accordi di cooperazione fra università, istituti di ricerca ed industrie nazionali e internazionali.
Il riconoscimento del MUR premia anche il ruolo svolto dalle Cattedre Unesco nel raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile prefissati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
commenta