• Abbonati
Pallavolo

Volley Bergamo 1991, troppe occasioni sprecate. E l’incubo retrocessione non svanisce

La sconfitta contro Roma è la seconda consecutiva in casa contro un avversario sulla carta abbordabile. Ora la corsa a quattro per evitare di tornare in A2 dopo trent'anni

Bergamo. L’inizio di 2024 doveva, o quantomeno poteva essere il mese per dare una svolta alla stagione. Invece il Volley Bergamo 1991 si ritrova esattamente nella stessa situazione di fine 2023, dopo aver battuto Casalmaggiore nello scontro diretto: terzultimo posto, sopra la soglia retrocessione, ma non lontano a sufficienza per avere un margine di tranquillità che potrebbe portare quantomeno quella serenità che ancora sembra mancare.

Le occasioni, quelle no, non sono mancate. Ma son spesso state sprecate. Le sfide casalinghe contro Firenze e Roma, in particolare la prima, con la sconfitta da due set di vantaggio, la trasferta di Vallefoglia. Partite contro squadre che navigano a metà classifica, tendenti più verso il basso, attualmente in ordine settima, ottava e nona forza della Serie A1. Davanti soltanto a Casalmaggiore, che con due vittorie in fila si è tolta dalla zona rossa e ora di punti ne ha 17, a Busto Arsizio, inchiodata a 18, e appunto a Bergamo, che di punti ne ha 15. E a questo punto poteva averne molti di più.

Escludendo Trentino, con i suoi 4 punti e le 18 sconfitte stagionali in 19 partite, solo Cuneo in questo momento fa peggio delle rossoblù. Chiave in questo senso è stata la vittoria piena, da tre punti, nello scontro diretto in Piemonte del 21 gennaio. Unica vittoria di un 2024 che per Bergamo ha riservato anche la sconfitta contro la corazzata Milano, nella quale, comunque, erano emersi tanti lati positivi.

Invece, domenica, il passo indietro contro Roma. Che prima di battere Firenze una settimana fa aveva inanellato 7 ko, anche per una serie di sfide proibitive contro le top 4 del campionato che stanno confermandosi di un’altra categoria — e che Bergamo dovrà sfidare nelle ultime 7 gare, salvo la sopracitata Milano. Oltre a ciò, in calendario ci sono anche match contro la quinta e la sesta. In sintesi, Gennari e compagne devono vedersela con 5 delle prime 7 del campionato, più Trentino (in trasferta) e Busto Arsizio (in casa).

Le possibilità per raccogliere i punti necessari a mantenere la categoria ci sono, ma anche la stessa Cuneo ha un calendario simile e lo stesso discorso vale per Casalmaggiore e Busto, che nella prossima giornata si toglieranno punti a vicenda nello scontro diretto.

Nel rush finale per le ragazze di coach Bigarelli ogni partita conta, ogni punto pesa. Anche il quoziente set può diventare un fattore in una corsa così serrata. Attualmente Bergamo, escludendo Trentino, ha il peggiore del campionato (0,53), leggermente sotto anche a Cuneo (0,54), peggio di Casalmaggiore (0,62) e Busto 0,59). Da Firenze (24 punti) in su, i discorsi per evitare la retrocessione sembrano chiusi.

Il gruppo orobico può fissare i riferimenti per gli ultimi 50 giorni di stagione regolare, con la consapevolezza che un’eventuale salto in A2, a trent’anni esatti dalla prima promozione e dall’inizio della storia che ha portato la pallavolo bergamasca nel gotha mondiale, potrebbe avere conseguenze devastanti.

 

Vuoi rimanere sempre aggiornato con le ultime notizie di Bergamonews? Clicca su questo link ed entra nel nostro canale Whatsapp, dove potrai ricevere le news più importanti della giornata.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Volley Bergamo 1991
Pallavolo
Volley Bergamo 1991, altro flop: Roma vince 3-1 a Treviglio
Volley Bergamo 1991
Pallavolo
Volley Bergamo 1991, a Chieri per muovere la classifica: “Abbiamo fame di punti”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI