In pochi se ne erano accorti, tanto che dopo la partita del 7 gennaio Marten de Roon aveva disputato senza alcun problema le sfide di mercoledì col Milan in Coppa Italia e il posticipo di lunedì contro il Frosinone: eppure nel match contro la Roma l'olandese si era procurato la rottura dell'inserzione distale del tendine flessore del terzo dito della mano sinistra.
Un infortunio particolare soprattutto per le modalità: in un contrasto il dito lesionato era rimasto impigliato nella maglia di Cristante, venendo sottoposto a un movimento estremo e innaturale.
Niente di invalidante, comunque, ma sfruttando la pausa forzata del campionato causa Supercoppa, società e calciatore hanno concordato che fosse meglio intervenire: così martedì 16 gennaio il numero 15 nerazzurro è stato sottoposto a trattamento chirurgico di riparazione della lesione.
Nella clinica romana di Villa Stuart è stato operato dal dottor Massimo Massarella e l'intervento è tecnicamente riuscito: il calciatore può continuare regolarmente ad allenarsi e sarà quindi a disposizione di Gian Piero Gasperini quando l'Atalanta tornerà in campo il prossimo sabato 27 gennaio al Gewiss Stadium contro l'Udinese.
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