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L'intervista

Lucio Vanotti: “Una collezione esclusiva per la Cina”

Il creative director bergamasco racconta la sua collaborazione con l’app Fabrique

Dalle giacche ai trapuntati: originali capi d’autunno disegnati dal creative director bergamasco Lucio Vanotti fanno bella mostra di sé sull’app Fabrique, piattaforma cinese di e-commerce che ha stretto collaborazioni con diversi designers internazionali.

Abbiamo intervistato Vanotti per saperne di più.

Com’è nato questo progetto?

Ad inizio 2023 FABRIQUE mi ha proposto una collaborazione per una capsule collection per la stagione autunnale 2023 , in esclusiva per la Cina . Fabrique è una piattaforma on-line di vendita tramite applicazione, il loro focus è collaborare con designers internazionali, che cercano tramite i canali istituzionali del settore, come Vogue Runaway, o WWD. E’ sempre stimolante confrontarsi in progetti nuovi e dedicati come in questo caso. Dopo la pandemia sono aumentati notevolmente i progetti dedicati solo alla distribuzione on-line, soprattutto per paesi così vasti come la Cina.

Che creazioni ha realizzato per Fabrique?

È una “capsule collection”, cioè una collezione composta da una quantità di capi più contenuta rispetto ad una collezione tradizionale. Come spesso nel mio lavoro parto da un classico, in questo caso ho cercato di reinventare lo stile campagna inglese; ho lavorato sulle lunghezze delle giacche in tweed, velluto a coste e classico denim, mixando anche i tessuti e reinterpretando i classici trapuntati con nuovi volumi tipo camiceria.

Come mai ha fatto questa scelta?

Esteticamente la natura autunnale mi ha sempre emozionato, sia per i colori che per questa sensazione di serena malinconia che trasmette. Siamo in un periodo storico in cui cerchiamo nel passato quella sicurezza che il presente non ci dà, e reinterpretare i classici segue questa via creativa.

Non è la prima volta che lavora con la Cina, giusto?

Esatto, negli ultimi anni ho lavorato spesso con la Cina, prima da consulente e poi come direttore creativo di un’importante collezione. Le mie collezioni sono apprezzate molto anche in Giappone e Corea, due paesi che ammiro molto per la loro cultura.

Per concludere, quali sono i suoi progetti per il prossimo futuro?

Sto valutando la collaborazione con diverse realtà, mi piacerebbe continuare a confrontarmi con diversi progetti e persone. Diversificare, cambiare, collaborare… confrontarsi è la regola.

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