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Carabinieri di Treviglio, il nuovo comandante Stanizzi: “Pronti a controllare tutta la Bassa”

Il maggiore Antonio Rosario Stanizzi prende il posto dell'omologo Filippo Testa: "Essere utili alla collettività è la parte più soddisfacente del nostro lavoro"

Treviglio. Alla compagnia carabinieri di Treviglio è arrivato il nuovo comandante, il maggiore Antonio Rosario Stanizzi, in sostituzione del maggiore Filippo Testa, trasferito al comando del nucleo operativo ecologico di Catania.

Stanizzi, originario di Aosta, ha 48 anni, e una lunga carriera alle spalle, nonostante fare il carabiniere non sia sempre stato il suo sogno: “Il mio caro papà era dirigente di polizia, ma prima dei vent’anni non avevo mai pensato di seguire le sue orme – ha raccontato –. Infatti, dopo le scuole superiori avevo scelto di iscrivermi a giurisprudenza all’Università di Torino”.

Nel 1999 – quando è giunto il tempo del servizio militare di leva – ha fatto richiesta per entrare nell’Arma, risultando idoneo. Dopo un corso di tre mesi, ha iniziato la sua esperienza come carabiniere ausiliario prima, ed effettivo poi, nelle stazioni di Ivrea, Torino Lingotto e Genova Bavari.

A 25 anni, ormai laureato, ha vinto il concorso per diventare ufficiale di complemento. Al termine delle fasi addestrative – prima alla scuola di fanteria di Cesano, poi a quella ufficiali carabinieri (entrambe a Roma) – ha prestato servizio come comandante di plotone alla compagnia speciale del gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia.

Dopo un periodo di congedo ha vinto il concorso per il passaggio in servizio permanente, e nel 2008 – dopo il corso applicativo alla scuola ufficiali – ha ricevuto l’incarico di comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Manfredonia. Quattro anni intensi, in cui ha svolto svariate indagini sulla faida del Gargano: “In quel periodo abbiamo seguito molti fatti di sangue in cui erano coinvolte famiglie contigue alla mafia garganica, che si contendevano vari traffici illeciti”, ha spiegato Stanizzi.

Carabinieri di Treviglio, il nuovo comandante Stanizzi

Nel 2013 è stato trasferito al nucleo operativo di Catania Fontanarossa, dove si è occupato di complesse indagini su omicidi e soggetti legati alla criminalità organizzata nelle zone di periferia della città.

Nel 2015 è tornato al nord, prestando servizio prima come comandante della compagnia di Vimercate e poi, dal 2019 agli inizi di quest’anno, al nucleo investigativo di Alessandria: “Se al sud s’indaga in modo più esclusivo su fatti, soggetti e famiglie riconducibili alla criminalità organizzata e meno su casi di criminalità comune – ha proseguito – al nord, invece, la microcriminalità è più presente. Un problema ormai capillare che richiede molto tempo e impegno da parte delle forze dell’ordine”.

“Il nostro è un lavoro di grande responsabilità – ha affermato entusiasta il nuovo comandante dei carabinieri di Treviglio – e per cui nutro una grande passione. Il mio obiettivo è quello di poter confidare su una squadra di uomini e donne che operi al meglio per essere un punto di riferimento per i cittadini, aiutandoli a risolvere i loro problemi non solo quando sono vittime di reati. Le persone, infatti, vengono in caserma quando hanno bisogno di aiuto perché confidano in noi, ed è nostro compito mettercela tutta per aiutarli. Essere utili alla collettività è senza dubbio la parte più bella e soddisfacente di questo lavoro, e ci impegneremo per servire al meglio delle nostre possibilità la città di Treviglio e tutta la Bassa Bergamasca”.

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