Fornovo San Giovanni. La prima segnalazione è arrivata in caserma nel cuore della notte tra sabato e domenica, attorno alle 2,30. A chiamare i carabinieri uno spazientito residente di Fara Olivana con Sola, distante una manciata di chilometri in linea d’aria dall’epicentro in cui si stavano liberando tutti quei decibel fuori controllo.
Nella vicina Fornovo San Giovanni, in pieno Parco regionale del Serio, sotto il ponte della BreBeMi, era in corso un rave party con decine di giovani e giovanissimi. Un raduno non autorizzato con musica ad altissimo volume, organizzato attraverso i social.
Alla vista delle pattuglie i ragazzi si sono dispersi, ma più o meno 40 di loro sono stati identificati. La maggior parte arrivavano dalla Bassa Bergamasca, altri dall’hinterland milanese o dal Varesotto.
La notizia, a dire il vero, potrebbe anche essere un’altra, visti gli stereotipi spesso negativi associati a questo tipo di eventi: a quanto pare, i militari non hanno sequestrato nessun quantitativo (nemmeno minino) di droga. E pure l’area individuata per fare baldoria è stata lasciata dai giovani in perfette condizioni, senza abbandono indiscriminato di alcolici e rifiuti.
Le autorità stanno valutando se e come procedere: al momento, le persone identificate rischiano una denuncia per invasione di terreni.
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