Che siate grandi o piccini da oggi a Treviolo c’è un posto dedicato ai sogni di tutti. Il merito è dei 18 ragazzi e ragazze che dal 19 al 30 giugno hanno prestato servizio per la comunità a titolo gratuito all’interno del progetto “Lavori in corso” promosso dal Centro di Aggregazione Giovanile e dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Treviolo.
Si tratta di un’iniziativa dedicata ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni che ha previsto attività di cura e manutenzione del verde pubblico e dell’arredo urbano in collaborazione con realtà del territorio.
Tra le attività svolte dal gruppo di volontari (come la messa a nuovo dell’intera barriera esterna della biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno” e la sistemazione delle fioriere presenti nello stabile dei servizi socioeducativi), grande rilevanza ha assunto la pulizia del parco Santa Cristina di Treviolo. Oltre ad aver riqualificato le aree verdi e i camminamenti, i ragazzi hanno tinteggiato una vecchia cabina elettrica.
Da qui è nata l’idea: un muro della struttura è stato dipinto con una particolare tempera che lo rende una lavagna a cielo aperto a tutti gli effetti. Ragazzi ed educatori hanno preso ispirazione dalle opere di Candy Chang, un’artista di New Orleans, che sul muro di una casa abbandonata nella sua città natale ha realizzato una gigantesca lavagna sulla quale scrivere pensieri, desideri e aspirazioni della gente di passaggio.
Il progetto, che ha poi preso il titolo di “Before I Die”, è stato avviato dall’artista dopo un periodo buio della sua vita per la perdita di una persona cara. Con grande sorpresa, il giorno seguente, Candy Chang ha trovato il muro pieno di desideri di altre persone. Così l’iniziativa ha fatto il giro del mondo.
“Ispirandoci a Before I Die abbiamo deciso di dedicare una parte dello spazio pubblico ai sogni – spiega Luciano Togni, educatore della cooperativa Il Cantiere –. Vogliamo che questo muro diventi una dimensione libera per esprimere i propri desideri con i rischi che questo può comportare. Sappiamo bene che alcuni potranno usare la lavagna per veicolare messaggi impropri, ma siamo certi che molti comprenderanno il messaggio che sta alla base: avere rispetto per la cosa pubblica, un valore che abbiamo trasmesso ai partecipanti di Lavori in Corso”.
“Ogni anno rimango positivamente stupita dall’esito di questo progetto che da tempo portiamo avanti con il prezioso supporto del centro di aggregazione giovanile – spiega Martina Locatelli, assessora alla Politiche Giovanili, Comunicazione e Innovazione del Comune di Treviolo –, la prova che i giovani hanno consapevolezza del valore della cosa pubblica. Loro sono un esempio per l’intera comunità, soprattutto per gli adulti: se ognuno si adopera per la comunità e rispetta gli spazi ad uso comune tutti ne beneficiano. Il parco Santa Caterina è il luogo simbolo dei giovani: è bello che siano loro a prendersene cura”.
Articolo a cura del Comune di Treviolo
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