La vittoria per 1-0 contro il Portogallo in finale a La Valletta (Malta) ha consegnato all’Italia Under 19 lo storico titolo di campione d’Europa, a vent’anni di distanza dal primo e unico conquistato nel 2003.
Allora c’erano diversi atalantini: il difensore Mauro Belotti, Giampaolo Pazzini (che firmò uno dei due gol nel finale) e anche Gabriele Perico.
Anche domenica (17 luglio) in campo c’era un nerazzurro, un bergamasco doc: Iacopo Regonesi, classe 2004, difensore di piede mancino, da anni a Zingonia e oggi punto fermo della Primavera con cui ha collezionato in stagione 35 presenze e una panchina con la prima squadra, contro il Monza all’ultima giornata.
🇮🇹 𝗖𝗔𝗠𝗣𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗'𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 🏆
Complimenti a Regonesi e all'Under 19 di mister Bollini! 🥇
Congratulations to #Regonesi and the U19 @Azzurri! 𝗖𝗛𝗔𝗠𝗣𝗜𝗢𝗡𝗦 𝗢𝗙 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗘! 🇮🇹⭐️ pic.twitter.com/UFPpNcDVWm
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) July 16, 2023
Spera di ripercorrere le orme di papà Pierre Giorgio, nato ad Osio, anche lui partito dall’Atalanta per poi diventare un’icona dell’AlbinoLeffe, con cui ha collezionato quasi 300 presenze con i blucelesti.
Iacopo è stato protagonista di tutta la competizione della squadra di Bollini, giocando quasi tutti i minuti di tutte le cinque partite partite, sia da centrale difensivo che da terzino sinistro, ruolo dove è stato impiegato anche nell’ultimo atto del match contro il Portogallo e in semifinale con la Spagna (successo per 3-2).
A Zingonia tra qualche giorno arriverà un campione d’Europa in più.
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