• Abbonati
A cura di

Confai Bergamo

Fondi regionali per aree boschive

Stanziate risorse per il sistema forestale lombardo

Bolis (Confai): "Pianificazione forestale e valorizzazione della risorsa legno: linee guida fondamentali per la sostenibilità dei boschi".

“Il mondo agromeccanico lombardo continua a dare il proprio convinto sostegno alla strategia forestale lombarda, ricordando che la pianificazione forestale e la valorizzazione della risorsa legno configurano attualmente linee d’azione fondamentali in vista di un obiettivo di sostenibilità dei boschi, sia dal punto di vista ambientale che economico”: cosí Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, organizzazioni appartenenti alla rete nazionale di CAI Agromec, ha commentato il recente stanziamento di 3,7 milioni di euro deciso dalla giunta regionale lombarda per la valorizzazione del patrimonio boschivo regionale.

“Oltre alla positiva notizia della disponibilità di nuove risorse per il comparto – commenta il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo – accogliamo con particolare soddisfazione l’annuncio del processo che porterà alla redazione di un programma forestale regionale, nel quale saranno coinvolti operatori economici, istituzioni locali e realtà rappresentative del mondo rurale. Da parte nostra saremo come sempre disponibili a fornire ogni apporto necessario”. 

La pianificazione annunciata dall’assessore lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, riguarderà 620.000 ettari di bosco, che rappresentano il 26% della superficie regionale. Della superficie forestale complessiva della Lombardia, il 46% ricade nelle province di Brescia e Bergamo.

“Le opere di miglioramento fondiario e le attività selvicolturali in generale – ricorda Fabrizio Zuccali, coordinatore regionale di Confai Lombardia e direttore di Apima Brescia – sono fondamentali al fine di preservare il territorio lombardo e, in special modo, quello montano. Consideriamo di particolare interesse anche la misura che promuove le certificazioni forestali in quanto potrebbe contribuire ad aggiungere valore al legno come prodotto distintivo della realtà lombarda”.

Tra gli aspetti qualificanti del programma regionale rientra infine la formazione degli operatori forestali. “L’iniziativa prevista dall’amministrazione regionale – osserva Sandro Cappellini, consulente organizzativo e responsabile delle relazioni istituzionali di Confai Lombardia – è in linea con la nuova programmazione comunitaria 2023-2027 e rappresenta un contributo verso un approccio veramente sistemico alla formazione in agricoltura. In termini più generali, auspichiamo che un sempre maggiore coordinamento regionale delle attività formative per il settore primario permetta di superare una certa frammentazione degli interventi che ancora si osserva, aprendo il cammino verso una più forte valorizzazione del capitale umano e sociale nel settore agroforestale”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI