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Il progetto

Gorle, ecco il nuovo asilo nido: “Struttura all’avanguardia che produrrà anche energia per il paese”

Il sindaco Giovanni Testa archivia la polemica con le minoranze e difende l'operato dell'amministrazione: "Continueremo a spiegare anche ai più scettici le ragioni di questa scelta"

Gorle. Le polemiche sono (quasi) tutte alle spalle e ora Gorle ha tra le mani il progetto definitivo del nuovo asilo nido che, nelle scorse settimane, era stato oggetto di scontro tra l’amministrazione comunale e le minoranze.

Ma la nuova struttura che sorgerà all’interno del parco pubblico “ex polveriera” che si affaccia su via Martinella è di fatto il bando più importante vinto fino ad ora dal Comune che, assicura, sarà assolutamente a costo zero per le casse comunali.

Merito dei circa 1,5 milioni di euro in arrivo dal Pnrr, che ha riconosciuto al progetto gorlese di aver centrato concretamente gli obiettivi della missione 4, relativa agli “investimenti strutturali e di valorizzazione del capitale umano che coprono l’intera filiera dell’istruzione, per colmare o ridurre in misura significativa le carenze sistemiche che caratterizzano tutti i gradi di istruzione, dagli asili nido alle università”.

Così la casa dei bimbi da 0 a 3 anni traslocherà dagli attuali spazi a Cascina Pacì, tra via Libertà e via Marconi, trovando posto in un edificio che potrà ospitare 45 bambini, con possibilità di arrivare fino a una capienza massima di 60, soddisfacendo a pieno, secondo i calcoli degli uffici comunali, l’attuale fabbisogno del paese.

A livello strutturale si è lavorato molto sul ridotto impatto ambientale, su una struttura che si sviluppasse tutta su un piano e che occuperà 650 metri quadrati: totalmente antisismico e progettato secondo i più moderni requisiti di sicurezza, dal punto di vista architettonico è stato pensato per inserirsi in modo armonico ed omogeneo nell’ambiente circostante.

Valore aggiunto sarà l’autosufficienza sotto il profilo energetico grazie alla realizzazione, sulla falda dell’area mercatale coperta, di un impianto fotovoltaico che sarà in grado anche di immettere energia nella rete pubblica, alimentando altri edifici comunali e strizzando l’occhio alle comunità energetiche.

All’interno gli spazi sono stati pensati per adattarsi alla crescita dei bimbi: ogni classe sarà dotata di sala mensa, stanza per la nanna, servizi igienici, zona gioco e un prezioso giardino per le attività all’aperto. Non mancheranno comunque luoghi di condivisione comuni, sia per l’accoglienza che per le educatrici impegnate nella struttura.

nuovo asilo nido gorle

“In queste settimane abbiamo voluto spiegare bene ai cittadini la nostra idea, partendo dalle ragioni che ci hanno mosso fino agli obiettivi, spiegando bene la logica che ci ha fatto propendere per la scelta del nuovo edificio – sottolinea il sindaco Giovanni Testa – Abbiamo anche fatto due gazebo, uno nel quartiere della Celadina e uno in piazza Marconi. In quella sede abbiamo incontrato e abbiamo avuto modo di confrontarci anche con persone che avevano firmato l’appello delle minoranze, che ci chiedevano un ripensamento. E devo dire che, messi di fronte ai dettagli dell’iniziativa, anche loro ne hanno condiviso la bontà”.

Il riferimento è alla battaglia lanciata da “La nostra Gorle cresce” e “Progetto Gorle” che avevano annunciato di aver trovato l’appoggio di 500 firmatari, contrari alla costruzione di un nuovo asilo nido in quella zona del paese.

“Preciso che anche se fossero state 10, il mio dovere da sindaco è quello di rispondere a ogni cittadino – aggiunge Testa – Ma per correttezza è anche giusto informare che al protocollo del Comune le firme arrivate sono state 425 e da un controllo poi effettuato con l’ufficio anagrafe quelle valide sono di fatto 380. Ma al di là dei numeri credo che tutti meritino rispetto ed è per questo che abbiamo spiegato e continueremo a farlo, anche ai più scettici, i motivi che ci hanno spinto a partecipare e a vincere il bando Pnrr”.

Chiusa forse definitivamente la polemica, il primo cittadino ha voluto ribadire anche un’ultima questione, in risposta ad alcune critiche pervenute al municipio: “L’alternativa dell’area dei campi sportivi non era praticabile. Ci abbiamo ragionato, ma era una soluzione peggiorativa in quanto l’asilo in quel caso si sarebbe affacciato sulla futura tangenziale da Est, con accessi da creare”.

La soluzione dell’ex polveriera prevede invece un accesso diretto da via Martinella (“Senza alcun consumo di suolo” evidenzia il sindaco) attraverso due ingressi e aree di parcheggio ampliate per favorire le fasi di entrata e uscita dei bimbi, con tanto di collegamento con la rete ciclopedonale.

nuovo asilo nido gorle

“Nulla di tutto ciò è presente nell’attuale asilo nido, né ottenibile rimanendo in via Libertà, una struttura oggi incapiente, angusta e senza gli adeguati spazi che richiede un asilo nido. Abbiamo deciso invece di sintonizzarci sulla “next generation”, dando un sostegno concreto alle famiglie in periodi non semplici di pesante inflazione che sta erodendo i redditi. Per noi investire sul futuro e sulle nuove generazioni significa anche avere il coraggio di scommettere sulla loro educazione e formazione”.

Le tempistiche dell’iter richiedono però ancora un po’ di pazienza: la gara e l’aggiudicazione dei lavori saranno fatte entro la fine di maggio e l’inizio dei lavori è previsto entro novembre 2023. Le iscrizioni potrebbero dunque partire dal settembre successivo, quello del 2024.

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