• Abbonati
L'interrogazione

Multa per lo striscione umanitario: si muove la politica e il “caso Athletic Brighela” arriva in Parlamento

Gli onorevoli Elisabetta Piccolotti e il bergamasco Devis Dori (Alleanza Verdi Sinistra) interrogheranno il Governo: il sindaco di Scanzorosciate Casati invita i giocatori in Comune e propone di esporre lo striscione nel centro civico

Bergamo. Un messaggio umanitario e solidale, per le vittime della tragedia in mare a Cutro, dove hanno perso la vita oltre 70 persone: è quello che domenica pomeriggio ha voluto lanciare l’Athletic Brighela, formazione bergamasca che milita in Terza Categoria, tramite uno striscione esposto al centro del campo prima della sfida contro il River Negrone.

“Cimitero Mediterraneo, basta morti in mare”: una presa di posizione chiara, che è costata però alla società bergamasca ammende per 550 euro e due lunghe squalifiche per allenatore e capitano.

Il caso è esploso giovedì, dopo la pubblicazione dei provvedimenti del Giudice sportivo, e subito ha sollevato un’ondata di indignazione e polemiche: tantissimi i messaggi di solidarietà, molte anche le proposte di sostegno economico per saldare il debito con la giustizia sportiva.

Ma anche una mobilitazione politica che porterà la questione in parlamento: lo hanno annunciato gli onorevoli Elisabetta Piccolotti e Devis Dori (Alleanza Verdi Sinistra) che nelle prossime ore presenteranno un’interrogazione parlamentare al Governo.

“Multati per troppa umanità. 550 euro e la squalifica per il capitano e i dirigenti dell’Atlethic Brighela per aver esposto uno striscione di solidarietà e di denuncia sui morti nel Mediterraneo – scrive su Facebook Piccolotti, esponente della commissione Cultura e Sport di Montecitorio – Dire la propria è ormai visto alla stregua della sovversione e viene vissuta come oltraggiosa ogni manifestazione di pensiero non allineato, come è successo coi giornalisti a Cutro al cospetto delle ricostruzioni governative. Il ruolo dello sport non può essere solo tirare due calci al pallone ma creare una comunità, possibilmente solidale e pensante. Ragazzi che esprimono un pensiero critico non devono essere multati ma ringraziati. Forza Atlethic Brighela”.

Sulla vicenda si sono espressi anche Antonio Misiani, senatore bergamasco del Partito Democratico, e Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate (paese dove si è verificato tra l’altro il fatto), segretario provinciale bergamasco del Pd e neo consigliere regionale.

“Ciò che accade nel nostro Paese e nel mondo, soprattutto se riguarda la morte di 73 persone, non può e non deve fermarsi al perimetro del campo da gioco – spiega Casati – Solidarietà a questa squadra di ragazzi che dimostrano, accanto all’impegno sportivo, la volontà di affermare e difendere i valori di umanità e solidarietà”.

Casati ha anche invitato i giocatori dell’Athletic Brighela in Comune, offrendosi di esporre nel centro civico lo striscione che è costato alla squadra multa e squalifiche: “Bene hanno fatto il CSI e la Federazione a invitare a un minuto di silenzio all’inizio delle attività sportive dei prossimi giorni; mi auguro anche che vengano riviste le decisioni su sanzioni e squalifiche, perché non è possibile ignorare ciò che ha spinto i ragazzi ad esporre lo striscione, né punirli per aver fatto sentire la loro voce in difesa delle vittime innocenti di Cutro”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
striscione athletic brighela
La presa di posizione
L’Athletic Brighela: “In passato messaggi umanitari contro la guerra e niente multa, valutiamo ricorso”
striscione athletic brighela
Il caso
Striscione per dire basta alle morti in mare, annullata la multa all’Athletic Brighela
striscione athletic brighela
Le motivazioni
Caso Athletic Brighela, la Corte: “Lo striscione esprimeva messaggio di solidarietà”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI