Lo sport bergamasco continua a raccogliere medaglie agli European Championships in corso a Monaco di Baviera. Il movimento orobico si è infatti contraddistinto nel ciclismo su pista salendo sul podio con Davide Plebani e Miriam Vece.
Reduce dalla delusione dell’inseguimento a squadre, Plebani si è infatti contraddistinto nella prova individuale cogliendo l’argento alle spalle del padrone di casa Nicolas Heinrich, favorito della vigilia complice l’assenza di Filippo Ganna. Sceso in pista con la voglia di trovare un immediato riscatto, il 26enne di Sarnico ha firmato il secondo tempo in qualificazione chiudendo le proprie fatiche in 4’12”412 e conquistandosi così la possibilità di giocarsi il titolo continentale.
In finale l’alfiere delle Fiamme Oro ha cercato di tener testa a Heinrich sino al terzo chilometro prima di cedere il passo al tedesco e tagliare così il traguardo in 4’12”924, lontano oltre tre secondi dal vincitore.
“C’è da lavorare perché sono convinto che posso migliorare ancora – ha sottolineato Plebani nel dopo-gara -. La stagione fino ad ora è stata ottima ma non voglio fermarmi. Punto al mondiale, tra due mesi”. Discorso diverso invece per Miriam Vece che ha colto il bronzo nei 500 metri femminili confermando il posto sul podio ottenuto ai Mondiali di Berlino 2020.
La portacolori della Valcar-Travel & Service è apparsa pimpante sin dal turno di qualificazione terminato in terza posizione con il tempo di 33”528, distante 796 millesimi dalla tedesca Emma Hinze. Nonostante il miglioramento di un decimo, Vece non è riuscita a guadagnare in finale ulteriori posizioni completando così la propria prova in 33”434 alle spalle di Hinze e dell’ucraina Olena Starikova.
“Brucia un po’ perdere l’argento per così poco – ha confessato Vece -. Mancano due mesi al mondiale di Parigi e ho tempo per preparare la rivincita”.
Lo sport orobico si è messo in luce anche nel triathlon grazie a Michele Sarzilla che ha colto la top ten nella gara individuale. Il 34enne di Seriate ha dovuto far i conti con una partenza in sordina che lo ha costretto a inseguire sia nella frazione di nuoto che in quella di ciclismo chiusa nel secondo gruppo. La tenacia dell’atleta del DDS-7MP Triathlon Team gli ha però permesso di rimontare nel settore di corsa concludendo così in ottava posizione la gara dominata dal francese Leo Bergère davanti ai connazionali Pierre le Corre e Dorian Coninx.
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