Sotto il Monte Giovanni XXIII. Simboli e scritte naziste sono apparsi nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 maggio in Piazza Caduti a Sotto il Monte Giovanni XXIII.
Un raid vandalico raccapricciante, che ha colpito la panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, muri, pavimenti e porte della biblioteca e sala civica comunale, che sono anche l’ingresso principale della scuola primaria.
Aquile naziste e svastiche disegnate con vernice nera ovunque.
“Un vile attacco”, lo definisce l’amministrazione comunale, che ha già annunciato che sporgerà denuncia contro ignoti e visionerà attentamente le telecamere di videosorveglianza per risalire agli autori dell’atto vandalico “che molto probabilmente non si rendono nemmeno conto delle gravità del gesto”.
“Vile perchè sono stati usati simboli carichi di odio – continua l’amministrazione -, che si pongono in contrasto con i valori di uguaglianza, dignità, libertà e rispetto che il monumento e gli edifici danneggiati ne sono portatori”.
Sul fattaccio è intervenuto anche il consigliere regionale bergamasco di Azione Niccolò Carretta: “Sotto il Monte è una città di pace che in questi anni ho imparato a conoscere e ad amare. È la città dove Alessandra ed io ci sposeremo tra poche settimane. Fa male vedere questo attacco. Solidarietà all’Amministrazione e alla cittadinanza, sperando che i colpevoli di questo vile attacco fascista si trovino presto”.
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