Orio al Serio. Circa 40 mila passeggeri al giorno, tra arrivi e partenze. Sono quelli che da quasi una settimana a questa parte si registrano all’aeroporto di Orio al Serio.
Più o meno gli stessi numeri – fanno notare da Sacbo, la società che gestisce lo scalo – che si registrarono nell’ultima settimana pasquale pre-Covid, quella del 2019. Attualmente, sono 118 le destinazioni servite su un totale di 129, 39 i paesi raggiunti.
Dopo la frenata registrata nel primo trimestre dell’anno e in particolare dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, per le festività pasquali (le prime senza restrizioni da due anni a questa parte) anche il comparto alberghiero bergamasco è tornato a registrare segnali positivi.
Il livello di occupazione per il fine settimana si attesta al 78,8% sommando le strutture alberghiere e para alberghiere. Numeri che fanno ben sperare per il periodo estivo.
Rispetto alla provenienza dei flussi, più del 50% è di nazionalità italiana, ma si nota un aumento di stranieri soprattutto provenienti da Regno Unito e dalla Germania.
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